Prestiti per stranieri: come funzionano?
Ottenere un finanziamento anche se non si è di nazionalità italiana è possibile: esistono opportunità di ottenere prestiti personali o cessioni del quinto (nel caso si sia lavoratori dipendenti) anche per gli stranieri. Sono diverse le finanziarie che presentano questa possibilità: basta disporre di alcuni requisiti fondamentali, che poi sono gli stessi previsti dalla legge.
I requisiti del prestito per stranieri
Per poter ottenere un prestito, nel caso di lavoratori stranieri, sia comunitari che extracomunitari, è importante:
- avere la residenza in Italia;
- possedere un regolare permesso di soggiorno nel caso in cui si provenga da un Paese extracomunitario.
Per avere il via libera sul finanziamento l'elemento chiave è dimostrare di lavorare con continuità. Per gli extracomunitari, è importante dimostrare di avere un contratto a tempo indeterminato da almeno 6 mesi. Se i lavoratori stranieri hanno un lavoro in regola e stabile, potranno usufruire di forme di prestito che per la restituzione si basano su formule come la cessione del quinto. Oppure, si potrà ricorrere al prestito delega, al prestito cambializzato o ad altre forme di prestiti personali.
Sono diverse le finanziarie che stanno pensando a soluzioni di finanziamento ad hoc per cittadini immigrati. Solitamente, dopo le verifiche di base, si tratta di prestiti che vengono erogati con rapidità e la garanzia è nella busta paga: serve quindi un contratto di lavoro stabile per potervi accedere. Se si è residenti in Italia ma di nazionalità straniera, e se si è iscritti a un istituto universitario e post universitario, si può accedere a fondi ministeriali che erogano prestiti agevolati per studenti meritevoli ma in ristrettezze economiche.
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