logo Prestiti.it
Tutti i marchi del gruppo Facile.it:
logo Facile.it
logo Facile.it
logo Assicurazione.it
logo Assicurazione.it
logo BolletteCasa.it
logo BolletteCasa.it
logo Mutui.it
logo Mutui.it
logo MiaCar.it
logo MiaCar.it

Euribor

L’Euribor nasce il 1° gennaio 1999, insieme all’euro sui mercati finanziari. Viene fissato ogni giorno feriale alle 11:00 (ora CET) sulla base dei tassi praticati da un gruppo di banche europee selezionate per affidabilità e merito di credito. Per il calcolo si eliminano il 15% dei valori più bassi e il 15% dei più alti; sulla parte centrale si fa la media.

Il suo valore cambia nel tempo in funzione di:

  • andamento dei mercati finanziari;
  • quantità di scambi tra le banche;
  • aumenti o diminuzioni del tasso ufficiale di sconto.

L’Euribor è disponibile in diverse scadenze, che indicano ogni quanto può essere aggiornato:

  • 1 mese (1M),
  • 3 mesi (3M),
  • 6 mesi (6M),
  • 12 mesi (12M).

È il parametro di indicizzazione più usato per i mutui a tasso variabile. La sua natura “di mercato” fa sì che segua le condizioni di liquidità e i movimenti dei tassi nel breve periodo: quando i tassi scendono, cala; quando i tassi salgono, aumenta.

Utilizzo nei tassi variabili

Nei mutui a tasso variabile, il tasso applicato dipende dall’Euribor scelto più lo spread previsto dal contratto. In pratica:

  • tasso del mutuo = Euribor (alla scadenza indicata) + spread;
  • il risultato viene arrotondato ai 5 centesimi superiori.

Con “Euribor 3 mesi”, ad esempio, il tasso può cambiare ogni 3 mesi come stabilito nel contratto. Questo meccanismo fa sì che la rata si adegui nel tempo: di solito il variabile parte più basso del fisso, ma può salire e far aumentare la rata se l’Euribor cresce. Ogni variazione dell’indice incide sulle rate successive e, di riflesso, sul piano di ammortamento.

Al momento della stipula, nell’atto del mutuo vengono specificati:

  • l’indice Euribor utilizzato (con la sua durata: 1M, 3M, 6M, 12M);
  • lo spread della banca.

Queste due componenti determinano il tasso d’interesse con cui si calcola il primo piano di ammortamento e le rate future, che verranno aggiornate alle scadenze previste dall’indice selezionato.

L’Euribor è usato anche nei mutui a tasso misto. In questi contratti, quando si sceglie di passare dal fisso al variabile, l’indice di riferimento diventa l’Euribor della durata indicata. In contesti di tassi in calo, questa opzione può consentire di beneficiare delle diminuzioni, perché le rate si adeguano alle nuove condizioni dell’indice."

Voci correlate

Prestiti Personali: richiedi fino a 60.000€
Prestiti Personali: richiedi fino a 60.000€

Offerte di prestito confrontate

Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.

Prestito personale

Finanzia i tuoi progetti

Fai un Preventivo

Cessione del quinto

Ottieni fino a 75.000€

Fai un Preventivo

Guide ai prestiti

pubblicato il 28 novembre 2025
Quanto posso chiedere con un finanziamento auto?
Quanto posso chiedere con un finanziamento auto?
Acquistare un’auto rappresenta spesso un impegno economico rilevante, per questo motivo sempre più persone scelgono di ricorrere a un prestito auto. Comprendere come calcolare correttamente la rata del finanziamento auto diventa quindi fondamentale per prendere decisioni consapevoli.
pubblicato il 26 novembre 2025
Come funziona un finanziamento auto?
Come funziona un finanziamento auto?
Il prestito auto è un finanziamento pensato per facilitare l’acquisto di un veicolo, nuovo o usato. Può essere richiesto direttamente in concessionaria come prestito finalizzato oppure tramite banca o finanziaria come prestito personale.
pubblicato il 24 ottobre 2025
Le differenze fra TAN, TAEG e TEG
Le differenze fra TAN, TAEG e TEG
Il prestito personale è un finanziamento non finalizzato, ossia non è collegato all’acquisto di uno specifico bene o servizio. Ecco come funziona.
pubblicato il 15 ottobre 2025
Dove richiedere un prestito personale
Dove richiedere un prestito personale
I prestiti personali possono essere richiesti tramite canali tradizionali, finanziarie o piattaforme online, offrendo diverse opzioni di durata, costi e gestione.
pubblicato il 15 ottobre 2025
Come gestire un prestito senza rischi
Come gestire un prestito senza rischi
Prima di richiedere un prestito è fondamentale valutare il proprio budget, conoscere costi e tassi effettivi e simulare il piano di rimborso. Questo aiuta a gestire il finanziamento senza rischi.

Finanziarie partner

Scopri tutte le informazioni e confronta le offerte delle finanziarie partner di Prestiti.it.