L'Italia ha fiducia solo nelle auto (usate)

Osservatorio Findomestic: l'Italia ha fiducia solo nelle auto (usate)

Era solo agosto quando l'Osservatorio Findomestic stabiliva che l'8,3% degli italiani pensava di poter aumentare i propri risparmi nei successivi 12 mesi. In meno di un mese la percentuale si è dimezzata e a settembre solo il 4,6% degli italiani pensa la stessa cosa. Crolla anche il dato sulla fiducia, in picchiata per il quinto mese consecutivo: in una scala da 1 a 10 e con una soglia positiva posta a sette attualmente il dato si attesta a 3,7. La fiducia cala un po' in tutte le fasce d’istruzione: a livello di aree geografiche, il valore più basso si registra nel Nord-Est e nel Sud. Gli abitanti del Nord-Est si dimostrano più fiduciosi anche se pure in questa zona i valori sono in netto calo in controtendenza rispetto al Centro Italia che è l'unica zona nella quale la fiducia è in crescita. Infine, l'Osservatorio Findomestic conferma che, per il quarto mese consecutivo, è in calo deciso anche la previsione circa la situazione italiana nei prossimi dodici mesi, attestata al valore peggiore che sia mai stato registrato  da quando sono iniziati i rilievi dell’Osservatorio mensile Findomestic nel 2007.

Per quanto riguarda le previsioni a tre mesi nei vari settori, tra i pochi settori che presentano valori in crescita ci sono auto, moto e case. Cominciamo da auto e moto. Aumenta rispetto ad agosto la percentuale degli italiani che prevedono di comprare un'auto usata (+ 3,1%) e la previsione di spesa che si attesta a 5.787 euro di media, in crescita di 1.700 euro. Resta invece sostanzialmente stabile il numero degli italiani che intendono comprare un’auto nuova (+1,4%), valore di molto inferiore a quello di un anno fa quando il 3,4% faceva un pensiero a cambiare l'auto. Scende decisamente, invece, la previsione di spesa per chi intende acquistare un'auto nuova, calando a 14.154 euro in media, 2.000 euro in meno. Continua a scendere e tocca quasi lo zero (+0,2%) la percentuale di quanti vogliono comprare un motociclo o uno scooter. In risalita le previsioni di ristrutturazione di casa e di acquisto di mobili. Mentre resta sostanzialmente stabile la percentuale di quanti vogliono acquistare una casa o un appartamento (sebbene con valori decisamente inferiori rispetto ai mesi di settembre degli anni passati), sono in crescita la previsione di ristrutturare la casa e quella di acquistare mobili, anche se quest'ultima voce prevede una spesa massima di 3.140 euro e crolla di quasi 2.000 euro rispetto ad agosto.

Crescono anche le previsioni d'acquisto per gli elettrodomestici bruni (+7,7% contro il +3,7% di agosto) mentre diminuisce del 6,1% la percentuale degli italiani deciso ad acquistare nei prossimi tre mesi elettrodomestici bianchi. Crollano le intenzioni d'acquisto di pc e accessori: solo il 7% degli italiani pensa di comprare qualcosa del genere mentre ad agosto era il12,4% e a settembre di un anno fa era quasi il 16%. Crolla anche la previsione massima di spesa che è di 487 euro in media, 130 euro in meno rispetto ad agosto. Cresce di poco, rispetto ad agosto la previsione d’acquisto di telefonia. Infine crolla la spesa per il tempo libero. La previsione di acquisto di viaggi e vacanze si attesta a valori decisamente inferiori rispetto al mese di settembre degli anni precedenti. Calano anche le previsioni circa l'acquisto di attrezzature sportive, di abbigliamento sport e di attrezzature fai da te.