Banca Carige in aiuto ai terremotati dell’Emilia Romagna

Banca Carige in aiuto ai terremotati di Modena e Mantova

Sei morti, centinaia di feriti, seimila persone sfollate: questi sono, in breve, i terribili numeri legati al terremoto che, negli scorsi giorni, si è accanito sui cittadini dell’Emilia Romagna. Le stime dei danni non sono ancora calcolate in maniera precisa, ma è facile intuire come famiglie e industria locale stiano soffrendo drammaticamente.

Per fortuna la macchina dei soccorsi è già in moto, e non mancano iniziative a sostegno di chi deve fare i conti con la ricostruzione. È notizia di questi giorni che Banca Carige ha deciso di mettere a disposizione 60 milioni di euro per sostenere economicamente chi ha subito i danni: un plafond ingente, che permetterà di offrire prestiti personali, a condizioni favorevoli, ai cittadini e prestiti alle imprese in sofferenza. I responsabili dell’istituto di credito hanno dichiarato in una nota di non voler applicare su questi prestiti alcun diritto di istruttoria, e di non far pagare a queste persone le spese legate alla riscossione del rimborso.

I privati cittadini clienti della banca, poi, che avessero subito danni, avranno la possibilità di sospendere le rate di mutui o finanziamenti in corso per i prossimi dodici mesi, con possibile proroga per un altro anno: nessun interesse ulteriore, né spesa alcuna, verrà aggiunto alla cifra da restituire.

Stesso trattamento verrà riservato alle imprese in sofferenza, che potranno sospendere per dodici mesi (più altri eventuali dodici) il pagamento della quota capitale delle rate di finanziamento in corso, compresi leasing immobiliari e mobiliari.

La banca sottolinea la volontà di velocizzare il più possibile finanziamenti e moratorie, offrendo ai cittadini la possibilità di garantire essi stessi, tramite autocertificazione, l’ammontare dei danni subiti e la propria condizione di indigenza. Obiettivo: tornare a vivere il prima possibile.