Prestiti per artigiani: le principali linee di credito

A volte i prestiti servono per portare a termine progetti di vita, piccoli o grandi: l’acquisto o la ristrutturazione di una casa, l’acquisto dell’auto, un viaggio, un sogno nel cassetto che il denaro potrebbe rendere realtà. Altre volte la liquidità potrebbe servire come incoraggiamento e sostegno economico a una vera e propria attività lavorativa.

Per questo motivo le banche che offrono prestiti e finanziamenti hanno progettato dei prestiti particolari, riservati a coloro che svolgono un’attività lavorativa particolare, inclusa in specifiche categorie, e che hanno necessità di credito per portarla avanti. In questo tipo di prestito è presente il prestito per gli artigiani.

Cosa sono i prestiti per artigiani

Il finanziamento dedicato alle attività artigianali si distingue da un normale prestito personale appunto perché ha una finalità ben precisa, quella di sostenere un lavoro e non un lavoro qualsiasi, ma l’attività considerata artigianale. Viene concessa soprattutto a quegli artigiani che svolgono un’attività lavorativa considerata artigianato artistico.

Questo prestito ha il compito di agevolare il mantenimento di tradizioni artistiche e artigiane antiche e preziose per il nostro Paese, dal punto di vista sia storico che economico. Proteggere tali realtà è importante per abbattere i costi di una simile realtà lavorativa e far sì che non vengano sopraffatte, soprattutto per mancanza di stabilità economica, dalle realtà industriali, che producono in serie e perciò sono considerate opposte all'artigianato artistico.

I prestiti per artigiani non sono finalizzati, ossia non è necessario specificare lo scopo del credito ottenuto. È necessario garantire solo che si tratta di denaro da utilizzare nell’attività lavorativa. Le rate possono essere mensili, trimestrali o semestrali, con tassi agevolati grazie all’appoggio dello Stato o della Regione. Possono andare da 10.000 € fino a un massimo di un milione, da restituire entro i 10 anni, e possono essere utilizzati in vari modi, per l’acquisto di strumentazione lavorativa, per l’ampliamento del luogo di lavoro, di veicoli e macchinari o per altri progetti legati all’attività lavorativa artigiana.

Come richiedere un prestito per artigiani

La prima cosa da sapere prima di richiedere un prestito per artigiani è che è necessario distinguere l’attività lavorativa dall’attività personale e di conseguenza slegare il prestito da qualunque motivazione personale o che non riguardi il lavoro artigiano. Il finanziamento è destinato ad attività produttive, ditte, piccole imprese (che possono essere anche a conduzione familiare) che sono iscritte ad associazioni specifiche, come la Confederazione Nazionale Artigianato (CNA), e può essere stanziato grazie a fondi di livello europeo, nazionale, regionale e macro-regionale.

Nello specifico, a permettere simili finanziamenti sono le associazioni di categoria, ossia Confartigianato, Artigiancassa e la Confederazione Nazionale Artigianato. I prestiti per artigiani, esistenti a medio e lungo termine, si affiancano ai prestiti per imprese e a quelli specifici per le start-up, perché in modo simile hanno lo scopo di agevolare le attività lavorative e gli individui che desiderano impegnarsi a fondo nei propri progetti, soprattutto se si tratta di giovani volenterosi, ma con soluzioni che riguardano anche le imprese femminili e molte altre varietà di categoria.

Tutti coloro che desiderassero avvicinarsi a questo genere di finanziamento, o semplicemente informarsi, possono farlo su Artigiancassa, che mette a disposizione una simulazione di prestito.

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