logo Prestiti.it
Tutti i marchi del gruppo Facile.it:
logo Facile.it
logo Facile.it
logo Assicurazione.it
logo Assicurazione.it
logo BolletteCasa.it
logo BolletteCasa.it
logo Mutui.it
logo Mutui.it
logo MiaCar.it
logo MiaCar.it

Come sospendere le rate dei prestiti

25 set 2017 | 3 min di lettura | Pubblicato da Maria P.

prestiti sharing image

Sono essenzialmente due le strade che si aprirebbero nel malaugurato caso in cui venisse a mancare un nostro congiunto, del quale siamo eredi, che abbia contratto un debito. O ci si fa carico della quota restante del prestito e si versa quanto dovuto al creditore oppure, se il caro estinto ha stipulato una polizza vita collegata al finanziamento, si può tirare un sospiro di sollievo perché a quel punto scatta la copertura assicurativa e il finanziamento si estingue automaticamente. Anzi, no. Una terza opzione c’è. È la sospensione delle rate. Nella primavera del 2015, l’Associazione bancaria italiana (Abi) e le associazioni dei consumatori - Acu, Adiconsum, Adoc, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori - hanno siglato un accordo per la sospensione della quota capitale per i finanziamenti alle famiglie, anche in scia alla Legge di Stabilità approvata per quell’anno. Le misure dell’accordo hanno validità fino a dicembre 2017.

Prestiti Personali: richiedi fino a 60.000€
Prestiti Personali: richiedi fino a 60.000€

L’intesa consente di sospendere per 12 mesi al massimo solamente la quota capitale dei crediti al consumo il cui piano di rimborso abbia una durata più lunga di 24 mesi e dei mutui garantiti da ipoteca sulla prima casa.

La richiesta di sospensione può essere inoltrata in caso di perdita del posto di lavoro, morte, grave infortunio “o nei casi di misure di sospensione del lavoro e/o di ammortizzatori sociali” anche qualora ci siano ritardi di pagamenti fino a 90 giorni. La sospensione non implica il pagamento di commissioni o di interessi di mora, ma soltanto il versamento degli interessi alle scadenze contrattuali calcolati sul debito rimanente. Un accordo, spiegarono ai tempi i firmatari, utile ad “ampliare le misure di sostegno alle famiglie in difficoltà nell’ambito del credito ai consumatori a medio e lungo periodo”, inserendo fra i possibili beneficiari anche chi ha dovuto subire sospensioni o riduzioni dell’orario di lavoro per via della prolungata crisi economica.

L’accordo, peraltro, ha riaperto i termini per sospendere i finanziamenti anche alle famiglie che hanno già avuto la possibilità di beneficiare dello stand-by negli anni precedenti, sempre che l’istanza per ottenere la sospensione non sia stata presentata nell’arco dei 24 mesi precedenti. Dopo due anni e mezzo, l’Associazione bancaria italiana e le associazioni dei consumatori tornano a fare il punto sui numeri di questa iniziativa. Nel periodo compreso tra il marzo del 2015 e il mese di luglio del 2017, più di 15mila famiglie - 15.157 per la precisione - hanno avuto la possibilità di sospendere per 12 mesi la quota capitale del loro finanziamento, per un controvalore totale di 439 milioni di euro, considerando sia i prodotti del credito al consumo sia i mutui per la prima casa.

Il nuovo monitoraggio degli effetti dell’accordo tra l’Abi e le associazioni dei consumatori per la “Sospensione della quota capitale dei crediti alle famiglie” mette in evidenza che, a livello territoriale e con riferimento alle operazioni di credito ai consumatori, dal Nord Italia è arrivato il 35,7% delle richieste di sospensione, dal Centro il 22,6%, dal Sud e dalle Isole il 41,7%.

Offerte di prestito confrontate

Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.

Prestito personale

Finanzia i tuoi progetti

Fai un Preventivo

Cessione del quinto

Ottieni fino a 75.000€

Fai un Preventivo

Blog Credito e Consumi

pubblicato il 24 ottobre 2025
Credito, serve più cultura
Credito, serve più cultura
Il primo novembre inizia il Mese dell'Educazione Finanziaria: l’iniziativa si pone l’obiettivo di diffondere competenze finanziarie di base.
pubblicato il 17 ottobre 2025
Credito al consumo, faro sui costi
Credito al consumo, faro sui costi
La crescita del credito al consumo prosegue, ma l’Italia si conferma al primo posto per i costi che i consumatori devono sostenere.
pubblicato il 10 ottobre 2025
Credito, direttiva più vicina
Credito, direttiva più vicina
Recepita la direttiva (UE) 2023/2225 sui contratti di credito ai consumatori. Essa adeguerà le regole del credito al consumo all’evoluzione del mercato.

Guide ai prestiti

pubblicato il 24 ottobre 2025
Le differenze fra TAN, TAEG e TEG
Le differenze fra TAN, TAEG e TEG
Il prestito personale è un finanziamento non finalizzato, ossia non è collegato all’acquisto di uno specifico bene o servizio. Ecco come funziona.
pubblicato il 15 ottobre 2025
Dove richiedere un prestito personale
Dove richiedere un prestito personale
I prestiti personali possono essere richiesti tramite canali tradizionali, finanziarie o piattaforme online, offrendo diverse opzioni di durata, costi e gestione.
pubblicato il 15 ottobre 2025
Come gestire un prestito senza rischi
Come gestire un prestito senza rischi
Prima di richiedere un prestito è fondamentale valutare il proprio budget, conoscere costi e tassi effettivi e simulare il piano di rimborso. Questo aiuta a gestire il finanziamento senza rischi.
pubblicato il 14 ottobre 2025
Requisiti per ottenere un prestito personale
Requisiti per ottenere un prestito personale
Ottenere un prestito personale richiede attenzione a diversi fattori: requisiti del richiedente, documentazione reddituale e affidabilità creditizia sono elementi fondamentali per aumentare le possibilità di approvazione.
pubblicato il 14 ottobre 2025
La normativa e i diritti dei consumatori nei prestiti personali
La normativa e i diritti dei consumatori nei prestiti personali
Prima di richiedere un prestito personale, è importante conoscere normativa, diritti e tutele previste per i consumatori. Scopriamo quali sono le regole principali e i diritti fondamentali prima di firmare un contratto di credito.