Guida ai prestiti per protestati

Le 3 cose da sapere
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Essere protestati significa avere una segnalazione ufficiale per mancati pagamenti.
1Essere protestati significa avere una segnalazione ufficiale per mancati pagamenti.
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La cessione del quinto è la soluzione più semplice per lavoratori dipendenti protestati.
2La cessione del quinto è la soluzione più semplice per lavoratori dipendenti protestati.
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Prestiti cambializzati, garante e social lending sono alternative valide al prestito tradizionale.
3Prestiti cambializzati, garante e social lending sono alternative valide al prestito tradizionale.
Ottenere un finanziamento anche se si è stati protestati o se si è stati bollati come cattivi pagatori non è impossibile. Se in passato si sono emessi titoli di credito non coperti, non si sono pagate delle cambiali, non si sono rispettate le rate del pagamento di un prestito, si è stati insolventi - insomma, tutti quei casi in cui un debitore non è stato in grado di onorare un pagamento dovuto - con alcune soluzioni di finanziamento è comunque possibile richiedere un prestito e avere il via libera.
Sommario
Cosa significa essere protestati
Essere protestati significa che si è stati segnalati ufficialmente per un mancato pagamento su un titolo di credito, come cambiali o assegni non coperti. Questo protesto viene annotato presso la Camera di Commercio o l’ufficio competente e costituisce un’annotazione pubblica che può influire negativamente sulla reputazione creditizia di una persona o impresa. In pratica, il protesto è una sorta di “cartellino rosso” per chi ha avuto problemi a rispettare i propri impegni di pagamento.
Differenza tra protestati e cattivi pagatori
Spesso si confondono i protestati con i cattivi pagatori, ma si tratta di due situazioni diverse. I cattivi pagatori sono coloro che risultano segnalati in banche dati come quelle del Crif o del Sic per ritardi o mancati pagamenti su prestiti, mutui o carte di credito. I protestati invece hanno subito una segnalazione formale legata a un titolo di credito specifico, come una cambiale non pagata. Entrambi i casi rendono più difficile accedere a nuovi finanziamenti, ma le modalità e le tempistiche di cancellazione delle segnalazioni possono differire.
Le soluzioni di prestito per i protestati
Se si viene inseriti nei registri appositi o nelle banche dati dei cattivi pagatori, quando si richiederà un nuovo prestito, la finanziaria o la banca, con le verifiche di routine, potrebbero non voler finanziare un soggetto con scarsa affidabilità creditizia. Ma ci sono dei casi in cui questo è possibile.
La cessione del quinto
La soluzione più semplice, per chi è cattivo pagatore, ma è lavoratore dipendente, è la cessione del quinto. Con questa formula infatti gli istituti finanziari avranno la garanzia di essere ripagati del prestito, visto che le rate saranno prelevate mensilmente direttamente dalla busta paga. Si tratta della soluzione più immediata per accedere a un finanziamento ed è anche la più sicura: per chi eroga il prestito; certo, ma anche per chi si indebita, visto che non correrà il rischio di dimenticarsi di pagare le rate. Inoltre, con questa formula l'ammontare delle quote mensili non deve superare un quinto dello stipendio percepito, quindi il rimborso risulterà più sostenibile.
I prestiti cambializzati
Un’altra opzione per i protestati sono i prestiti cambializzati, cioè finanziamenti garantiti da cambiali che il debitore si impegna a pagare. Anche se sono una forma di finanziamento più rischiosa per la banca, in alcuni casi possono essere concessi a protestati, specialmente se accompagnati da garanzie aggiuntive. Questi prestiti richiedono attenzione perché in caso di mancato pagamento la cambiale può essere protestata nuovamente.
La nomina di un garante
Spesso, per ottenere un prestito nonostante i problemi precedenti, viene richiesta la nomina di un garante, cioè una persona con buona affidabilità creditizia che si impegna a pagare in caso di insolvenza del richiedente. La presenza di un garante può tranquillizzare l’istituto finanziatore, facilitando l’approvazione del prestito anche per chi è protestato o cattivo pagatore.
Il social lending
Infine, una forma alternativa di finanziamento è il social lending o prestito tra privati tramite piattaforme online. Qui i finanziatori sono altri privati che, valutando il profilo del richiedente, possono decidere di concedere un prestito anche a soggetti con qualche difficoltà creditizia. Questo metodo sta diventando sempre più popolare per chi ha difficoltà ad accedere ai canali tradizionali.
Regolarizzare i pagamenti precedenti
Si può anche decidere di contrarre un prestito dopo essere stati cancellati dagli archivi e dai sistemi di informazioni creditizie (Sic). Il cliente ha diritto di conoscere le informazioni a suo nome, richiedendole al Sic o al finanziatore, e, in caso di informazioni errate, di richiedere la cancellazione o la correzione degli errori. Se si regolarizzano ritardi e insolvenze, si può uscire da questi archivi. Quando si sono saldati i debiti correttamente, i dati sui ritardi dei pagamenti vengono mantenuti fino a 12 mesi dalla data della regolarizzazione (se il ritardo non supera due rate) e fino a 24 mesi, se si tratta di ritardi superiori.
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