Prestiti agevolati per insegnanti
Finanziamenti agevolati dedicati a docenti e dipendenti del pubblico impiego
Pubblicato il 18 luglio 2017
Con la chiusura delle scuole e la fine degli esami, è tempo di ferie anche per gli insegnanti che possono decidere non solo di partire per una pausa relax, ma anche di avviare nuovi progetti e iniziative.
Per realizzare le idee in cantiere, anche le più onerose, come la ristrutturazione della casa, o un viaggio studio, è possibile chiedere prestiti personali anche su misura.
Gli insegnanti, come altre categorie professionali del pubblico impiego, tra cui Vigili del Fuoco e dipendenti dell’Esercito o dei Ministeri, possono infatti chiedere non solo ad esempio finanziamenti per l’auto, prestiti personali e prestiti casa alle banche o alle società specializzate nel credito al consumo, ma anche il prestito con delegazione di pagamento NoiPA che prevede tassi e condizioni agevolate.
Il finanziamento agevolato fa leva sul “mondo NoiPA”, un sistema informativo realizzato nel 2012 dal Dipartimento dell’Amministrazione Generale del Personale del Ministero dell’Economia per gestire alcuni servizi, come ad esempio gli stipendi e le presenze dei dipendenti della Pubblica Amministrazione.
Nel concreto il prestito viene erogato alle condizioni fissate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze da banche e società di credito al consumo che hanno sottoscritto una convenzione con la pubblica amministrazione.
Gli insegnanti che intendono ricorrere ad un prestito possono quindi utilizzare tra gli altri prodotti, anche la convenzione NoiPA per ottenere un finanziamento a tasso agevolato e delegare l’Amministrazione da cui dipendono al prelievo delle rate direttamente dal proprio stipendio.
Esistono delle condizioni da rispettare per ottenere il prestito: nel momento in cui si richiede un prestito bisogna essere consapevoli che la durata del contratto non potrà superare i dieci anni. La singola rata che dovrà essere rimborsata varierà a seconda dell’importo dello stipendio ma la singola quota non potrà superare il 20% dello stipendio netto.
Il prestito con delegazione di pagamento NoiPa può coesistere anche con altri finanziamenti attivi come la cessione del quinto dello stipendio e altre deleghe di pagamento, purché l’insieme delle rate da pagare non superi il 50% dello stipendio al netto delle trattenute fiscali e previdenziali.
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Il profilo dell'autore
Rosaria Barrile, giornalista professionista nata a Milano e laureata in Scienze Politiche, ha iniziato nel 2004 ad occuparsi di prodotti e servizi bancari e assicurativi per conto di un periodico specializzato e da allora non ha mai smesso.
In passato ha collaborato, tra gli altri, con il mensile Largo Consumo, Capital e le testate on line Etica News, Lamiafinanza.it e alfemminile.com. Ha condotto i servizi esterni della trasmissione Salvadenaro, programma di educazione finanziaria andato in onda sul canale 7Gold. Collabora attualmente con il mensile Investire e con il portale Idealista.it.