Prestiti personali: casa e auto in testa

Prestiti: casa ai primi posti

Prestiti, sempre più utilizzati per cambiare look alla casa

Pubblicato il 26 aprile 2017

Riprendono a salire gli importi dei prestiti richiesti nei primi tre mesi del 2017: rispetto allo stesso periodo dello scorso anno l’aumento è del 9,3 per cento. Per la precisione, la richiesta media è appena inferiore ai 12.150 euro contro gli 11mila euro circa nel primo trimestre del 2016. E’ quanto emerge dai dati dell’Osservatorio condotto da Prestiti.it e Facile.it che ha analizzato oltre 34 mila richieste di finanziamento presentate fra il 1 gennaio ed il 30 marzo 2017.

A spingere la domanda da parte delle famiglie italiane sono in particolare l’acquisto dell’auto e l’arredamento o la ristrutturazione della casa.

Queste ultime due voci in particolare coprono il 26,92% delle richieste complessive. A seguire l’acquisto di un veicolo, sia esso nuovo o usato, assorbe il 23,10% delle richieste. Terzo posto per il consolidamento dei debiti che, con il 19,02% del totale, supera anche se di poco le richieste di liquidità (18,96%).

I tempi di rimborso del prestito sono leggermente più lunghi rispetto al passato:  oggi chi chiede un prestito tende a dilazionare il pagamento in 69 rate (poco meno di 6 anni) contro le 65 di circa un anno fa.

La decisione di chiedere un prestito è presa nella maggior parte dei casi dagli uomini:  il 74% di chi compila le richieste è un uomo mentre solo il 26% è donna.  Il divario tra le rispettive retribuzioni si riflette anche sugli importi chiesti in prestito:  gli uomini che chiedono un prestito personale hanno uno stipendio mediamente superiore del 12% rispetto alle donne e questo gli consente di puntare a cifre superiori (12.600 euro per gli uomini, 10.855 euro per le donne). 

L’indagine, oltre a mettere in luce differenze già note, come quelle di genere, evidenzia un nuovo fenomeno rappresentato da un maggior ricorso dei giovani ai finanziamenti rispetto alla generazione precedente: il 31,06% del totale delle richieste proviene da consumatori che non hanno ancora compiuto i 35 anni; a seguire (30,83%) la fascia 35 – 45 anni e quella fra i 45 ed i 55 anni (21,16%).

Analizzando i dati su base regionale, le cifre più cospicue sono state richieste in Trentino Alto Adige (con 13.428 euro), Basilicata (12.843) e Puglia (12.810), mentre la Liguria è quella in cui si registrano quelle più basse (11.259 euro). La Sardegna, con 72 rate, è la regione con i piani di restituzione più lunghi, Friuli Venezia Giulia e Liguria, con 66 mensilità, quelle in cui i prestiti durano di meno.

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Il profilo dell'autore

Rosaria Barrile, giornalista professionista nata a Milano e laureata in Scienze Politiche, ha iniziato nel 2004 ad occuparsi di prodotti e servizi bancari e assicurativi per conto di un periodico specializzato e da allora non ha mai smesso.

In passato ha collaborato, tra gli altri, con il settimanale Soldi, la testata on line Etica News e il portale dedicato alle donne alfemminile.com. Ha condotto i servizi esterni della trasmissione Salvadenaro, programma di educazione finanziaria andato in onda sul canale 7Gold. Collabora attualmente con le testate on line Lamiafinanza.it, Lamiafinanza-green.it, Lamiaprevidenza.it, Banca e Mercati, e i mensili Largo Consumo e Bluerating.

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