Prestiti auto, Italia numero uno

Italia prima nei prestiti auto

In Italia aumentano i prestiti auto

Pubblicato il 18 marzo 2017

Alla faccia dei rincari dell'rc auto, in Italia cresce il numero di quanti ricorrono a un prestito per comprare l'auto nuova, usata o a chilometri zero. Il boom, iniziato all'inizio dell'anno scorso, prosegue: secondo un’indagine Experian, nei primi tre mesi del 2016, le imprese del settore hanno ricevuto il 35% in più di richieste di prestiti auto rispetto al primo trimestre 2015, per un  controvalore di 3,5 miliardi di euro. Tra agosto 2016 e gennaio 2017, i prestiti auto sono balzati ancora più avanti, con un +8,9% per un importo medio da 14.753 euro.

Boom di imatricolazioni e di prestiti. I dati riguardanti i prestiti auto replicano fedelmente quelli che concernono le immatricolazioni. Il 2016, infatti, si è rivelato un anno boom per le immatricolazioni in Europa e in Italia. Era dal 2007 che le immatrocilazioni europee non registravano oltre 15 milioni di acquisti auto, con l'Italia che torna a segnare la performance migliore (+15,8%), seguita da Spagna (+10,9%), Francia (+5,1%), Germania (4,5%) e Regno Unito (+2,3%). Secondo Unrae, l’Associazione delle case automobilistiche estere, il nostro Pese rimane quarto nella classifica europea delle immatricolazioni per volumi venduti e prima come crescita tra i 5 mercato maggori.

Inizio 2017 a rilento. A gennaio 2017, primo mese del nuovo anno, l'Italia ha tirato un po' il freno per quanto concertne le immatricolazioni: l'incremento infatti si è attestato intorno al +10,1% mentre sia  nel 2015 che nel 2016 si parlava di +16%. Restano, invece, alquanto sostenute le richieste di prestiti auto soprattutto per l'acquisto della macchina nuova, categoria che si conferma ai primi posti tra le finalità di prestito.

Prestito in concessionaria e prestito auto. Le uniche differenze da tenere presenti sono quelle tra un prestito in concessionaria e un prestito auto vero e proprio. Il primo, è un prestito finalizzato, con piano di ammortamento a rate costanti variabili da sei mesi a cinque anni: in genere non copre più dell'85% del valore dell'auto ed è definito da accordi tra il rivenditore e le finanziarie, da cui il rivenditore stesso percepisce la commissione se il contratto si perfeziona. I prestiti auto, invece, sono prestiti personali destinati all’acquisto di un’auto nuova o di una usata. Rispetto ai normali prestiti personali beneficiano di specifiche condizioni riservate alle auto.

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Il profilo dell'autore

Franco Canevesio, nato a Genova, è un giornalista professionista la cui attività è principalmente focalizzata su temi di economia e borsa.

Ha lavorato a La Repubblica, nei primi anni ’90, dedicandosi alla cronaca e collaborando, nello stesso periodo, con diverse televisioni private liguri. Trasferitosi a Milano, ha lavorato come capo redattore di Italia-iNvest.com, il primo sito specializzato in economia in Italia. Franco Canevesio ha anche lavorato al sito di Giuseppe Turani “Lettera finanziaria”. Per ciò che concerne la carta stampata ha collaborato con La Repubblica – Affari & Finanza ed è stato redattore capo di Finanza e Mercati. Attualmente, lavora presso MF-Milano Finanza.

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