Solidarietà sociale e rate sospese
Abi: c’è ancora tempo per usufruire della sospensione delle rate
Pubblicato il 1 marzo 2016
Sono sempre di più gli italiani che richiedono la sospensione delle rate dei finanziamenti perché non riescono a fronteggiare le numerose spese mensili.
I dati parlano chiaro: basti pensare che dal mese di maggio del 2013 al mese di gennaio di questo nuovo anno sono state oltre 30.000 le famiglie italiane che, trovandosi in una situazione di difficoltà economica, hanno beneficiato nel concreto dell’opportunità di sospendere le rate dei prestiti personali sottoscritti presso finanziarie o istituti bancari.
A mettere in luce questa allarmante tendenza ci ha pensato di recente l’Abi, l’associazione bancaria italiana, nel suo ultimo studio che ha preso in esame i comportamento dei consumatori che hanno richiesto prestiti personali o mutui casa e, soprattutto, le modalità di rimborso mensile della somma stabilita da contratto. Per fronteggiare in maniera reale questa crescente richiesta, chiaro e lampante segnale di un malessere economico piuttosto elevato, l’Abi ricorda che c’è ancora un po’ di tempo per usufruire di queste specifiche misure di sostegno, frutto di un accordo siglato nel 2015 con le Associazioni dei Consumatori, almeno fino al dicembre del 2017. Come evidenzia l’associazione stessa in una nota si tratta di strumenti di solidarietà sociale messi a punto per cercare di venire incontro a tutte quelle famiglie, e ai privati, che nel nostro Paese risentono ancora degli effetti della crisi o che, comunque, si trovano ad oggi a fare i conti con problemi lavorativi o con difficoltà generiche a livello occupazionale.
Ricordiamo che la sospensione delle rate può essere richiesta una sola volta, fino al raggiungimento massimo di 12 mesi. Una volta avviata la procedura la sospensione effettiva sarà attiva, a livello generale, entro 30/45 giorni a seconda della tipologia di prodotto di prestito. Sono infatti compresi tutti i prestiti personali, i prestiti online ed i finanziamenti cartolarizzati mentre non potranno beneficiare di questa possibilità coloro che hanno sottoscritto un prodotto di cessione del quinto o che fruiscono di agevolazioni pubbliche.
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Il profilo dell'autore
Francesca Lauritano, dopo una formazione iniziale di stampo umanistico ha deciso di indirizzare i suoi studi nel campo della comunicazione e del marketing attraverso un Master in Comunicazione d'Impresa.
Un percorso lavorativo variegato e trasversale: da archeologa a community manager, attualmente si sta occupando di ufficio stampa e media relations. Parallelamente sta approfondendo i suoi interessi per ciò che riguarda la comunicazione sul web e sui social.