Riparte il bonus auto fino al 31 dicembre 2020

Riparte il bonus auto fino al 31 dicembre 2020

Possibile timore di un click day

Pubblicato il 18 settembre 2020

Adesso il bonus auto fa paura. Molto richiesto e molto gettonato, oltre ai prestiti auto tradizionali, a inizio agosto è volato via in pochi giorni e adesso viene confermato fino al 31 dicembre. Ma il rischio, dicono gli esperti, è che si finisca con un incredibile click day per chi vuole acquistare auto a benzina e diesel, con i soldi che se ne vanno verso i primi che arrivano.  

Il decreto Agosto stanzia altri 400 milioni. Come dicevamo, i primi 50 milioni che sono stati messi a disposizione dal 1° agosto sono già terminati: visto il successo, con il decreto Agosto, il governo ha stanziato altri 400 milioni sempre destinati all’acquisto di veicoli. Un provvedimento, quest'ultimo, che ha suddiviso in due la fascia di emissioni CO2 da 61 a 110 g/km, già introdotta con il decreto Rilancio: adesso le fasce di emissioni CO2 sono quella compresa tra 61 e 90 g/km e quella compresa fra 91 e 110 g/km.

I soldi vengono così distribuiti. 100 milioni sono stati stanziati per comprare auto le cui emissioni di CO2 sono comprese nelle fasce tra 0 e 20 g/km e tra 21 e 60 g/km, con 50 milioni destinati ai contributi extra per le stesse fasce. Altri 250 milioni sono destinati alle auto di fascia superiore: 150 milioni per quella 61-90 g/km, 100 milioni per la fascia di emissioni tra 91 e 110 g/km. Sono tutte risorse che, come ricorda il ministero, servono a finanziare il contributo per l’acquisto dei nuovi veicoli, sia con che senza rottamazione, fino al 31 dicembre 2020 e, rispetto al primo stanziamento, sono destinate a un mercato più ampio, che dunque non solo alle auto elettriche e alle ibride.

Paura click day? Il ministero ha preso le contromisure. Le prenotazioni sono attive dal primo settembre, giorno in cui è stato possibile accedere alla piattaforma necessaria per prenotare il contributo per l'acquisto di veicoli a basse emissioni. Proprio per questo, come dicevamo all'inizio, si temeva un click day, una sorta di gara a chi sarebbe arrivato prima che gli incentivi si esaurissero. A tranquillizzare tutti ci ha pensato direttamente il ministero dello Sviluppo economico: la procedura, hanno fatto sapere da Roma, prevede due momenti: il primo, una sorta di fase di apertura dello sportello, è dedicato solo alla registrazione dei concessionari; un secondo momento, è quello in cui si inserisce l’ordine e poi si prenota l’incentivo. Dal momento della prenotazione decorrono 180 giorni per avere la consegna del veicolo. Non solo. Per garantire delle procedure di prenotazione corrette, sulla piattaforma è ben visibile un contatore con cui si può seguire in tempo reale la disponibilità finanziaria del bonus.

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Il profilo dell'autore

Paolo Fiore, giornalista professionista e leccese in trasferta: Bologna, Roma, New York, Milano. Dopo la Scuola di giornalismo Walter Tobagi, ha scritto per Affaritaliani, MF-Milano Finanza, l'Espresso, Startupitalia e Skytg24.it. Si occupa di economia e innovazione per Agi, FocuSicilia e collabora con il gruppo Rcs.

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