Prestiti: quali gli effetti dell’instabilità politica

L'instabilità politica farà aumentare il costo dei prestiti

Prestiti e mutui potrebbero risentire pesantemente dell'instabilità politica

Pubblicato il 4 giugno 2018

Sono giorni difficili per il nostro paese: la grande instabilità politica, infatti, rischia di avere effetti piuttosto pesanti non solamente ad alti livelli ma anche sulle tasche degli italiani. Chi ha investito nel mattone, chi invece negli ultimi anni ha deciso di richiedere un prestito personale per realizzare un sogno nel cassetto, o ancora tutti coloro che invece hanno scelto di acquistare titoli di Stato, si trovano oggi a dover fare i conti con un contesto socio- politico tutt’altro che sicuro.

Solamente qualche giorno fa, proprio su questo tema, il Corriere della Sera ha pubblicato un interessante articolo che pone l’accento sulle diverse aree di criticità che le famiglie del nostro paese potrebbero incontrare nei prossimi mesi.

Tutti coloro che stanno pensando di richiedere, ad esempio, un prestito personale potrebbero avere bisogno di mettere in conto l’esborso di cifre più onerose rispetto a qualche tempo fa; un incremento dei tassi di interesse senza garanzia reale potrebbe arrivare ad avere conseguenze piuttosto pesanti in alcuni specifici comparti e, in particolare, quello delle ristrutturazioni o delle auto nuove, investimenti che vengono portati a termine nel 70% proprio a fronte della richiesta di un finanziamento. Certamente, il costo del denaro rappresenta solo una delle tante componenti che l’istituto considera al momento della scelta del tasso da applicare; in buona parte, su questo fronte, un impatto considerevole è dato anche dalla somma richiesta, dalle motivazioni e dalla durata del prestito stesso.

Come abbiamo accennato, anche i nostri connazionali che intendono investire le proprie finanze nel mattone, ad esempio, dovranno fare i conti con il contesto nazionale instabile. Secondo quanto riportato da questo articolo i mutui costeranno di più e ciò significa che comprare casa tornerà ad essere più difficile. Attualmente la scelta delle banche è stata orientata verso l’offerta di tassi fissi vantaggiosi per un lungo periodo ma, considerando il costo dei diversi parametri di riferimento che si devono tenere in considerazione emerge la possibilità verosimile che il gap tra i mutui a tasso fisso e quelli a tasso variabile venga presto colmato.

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Il profilo dell'autore

Francesca Lauritano, dopo una formazione iniziale di stampo umanistico ha deciso di indirizzare i suoi studi nel campo della comunicazione e del marketing attraverso un Master in Comunicazione d'Impresa.

Un percorso lavorativo variegato e trasversale: da archeologa a community manager, attualmente si sta occupando di ufficio stampa e media relations. Parallelamente sta approfondendo i suoi interessi per ciò che riguarda la comunicazione sul web e sui social.

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