Prestiti: su le famiglie, giù le imprese

Settembre da record per i prestiti

Il settore ha registrato un aumento dell'1,4%

Pubblicato il 25 ottobre 2017

Settembre fa record sul fronte delle erogazioni totali di prestiti a famiglie e imprese, prestiti personali compresi. Per il settimo mese consecutivo, infatti, il settore registra una crescita superiore all'1%: a settembre il rialzo è stato dell'1,4% su base annua. I dati emergono dal rapporto Abi che evidenzia come il costo del denaro ancora ai minimi storici renda vantaggiose le condizioni del credito.

Positive le sofferenze bancarie. Secondo l’Associazione bancaria italiana, il tasso dei prestiti complessivi, a settembre, registra una lievissima flessione rispetto ad agosto, passando dal 2,78% al 2,76%: scende, soprattutto, l’interesse medio sui finanziamenti per l'acquisto della casa, fermo a quota 1,97% nuovo minimo storico. Positive invece le sofferenze bancarie: i crediti concessi agli insolventi sono scesi a 65,3 miliardi di euro, riducendosi di 700 milioni di euro rispetto ad agosto e di 21,5 miliardi su dicembre 2016 e, di fatto, hanno toccato il valore più basso dal mese di marzo 2013.

Prestiti a famiglie e imprese a due velocità. Le notizie meno buone, diciamo, arrivano da un'analisi di Unimpresa su dati Banca d'Italia che mette in luce come stiano correndo a due velocità i comparti dei prestiti alle famiglie e quello dei prestiti alle imprese. In dettaglio, lo stock dei prestiti alle imprese, in un anno, è passato da 784,2 miliardi di euro a 735,2 miliardi, calando di 48,9 miliardi, il 6,24% in meno in dodici mesi. Aumentano, invece, complessivamente, sempre nell'arco di un anno, i prestiti alle famiglie, compresi i prestiti personali, che passano da 621,3 miliardi di euro a 625,6 miliardi, in rialzo di 4,3 miliardi (+0,7%).

Prestiti personali, leggero calo. Tiene bene soprattutto il credito al consumo, salito di 8,3 miliardi, pari al 9,9% in più rispetto a dodici mesi fa. Si tratta di soldi concessi per acquistare, soprattutto, elettrodomestici, auto, televisori e smartphone: un comprato passato complessivamente da 84,3 miliardi di euro a 92,6 miliardi. Aumentano di 7,6 miliardi di euro (+2,1%) anche i mutui passati da 364,7 miliardi di euro a 372,4 miliardi. Secondo Unimpresa scendono, invece, di 11,6 miliardi i prestiti personali, in calo nei dodici mesi del 6,77%:  da 172,2 miliardi di euro passano a 160,6 miliardi.

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Il profilo dell'autore

Franco Canevesio, nato a Genova, è un giornalista professionista la cui attività è principalmente focalizzata su temi di economia e borsa.

Ha lavorato a La Repubblica, nei primi anni ’90, dedicandosi alla cronaca e collaborando, nello stesso periodo, con diverse televisioni private liguri. Trasferitosi a Milano, ha lavorato come capo redattore di Italia-iNvest.com, il primo sito specializzato in economia in Italia. Franco Canevesio ha anche lavorato al sito di Giuseppe Turani “Lettera finanziaria”. Per ciò che concerne la carta stampata ha collaborato con La Repubblica – Affari & Finanza ed è stato redattore capo di Finanza e Mercati. Attualmente, lavora presso MF-Milano Finanza.

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