A Marciana Marina prestiti speciali in cambio di lavori pubblici
L'iniziativa SEL si rivolge ai cittadini meno abbienti e ai disoccupati
Pubblicato il 14 aprile 2015
Chi non ha un lavoro stabile o continuativo, o chi si ritrova ad averlo perso, potrebbe in futuro chiedere un prestito personale al comune in cui risiede. In cambio, per ripagarlo, non dovrà ulteriormente indebitarsi ma potrà lavorare per l’amministrazione che gliel’ha concesso.
Per ora è solo un’ipotesi, ma il Comune di Marciana Marina sta cercando di capire in che modo tradurla in realtà: è stato avviato poche settimane fa uno studio di fattibilità per verificare a quali condizioni potrebbero essere concessi prestiti d'onore in cambio di lavori socialmente utili.
A farsi portavoce di questa iniziativa è il consigliere comunale Francesco Gentili, che interpellato dai giornalisti dei quotidiani locali, ha precisato: "La riforma del sussidio di disoccupazione, non sostenuta in parlamento dal mio partito Sinistra Ecologia e Libertà, provocherà forti disagi per i lavoratori stagionali. In un territorio come il nostro dove il lavoro a tempo indeterminato è l’eccezione e sempre più sono i contratti a tempo determinato, che con gli anni hanno visto sempre più accorciare la loro durata, dove manca un progetto di sviluppo unitario che possa garantire un incremento dell’occupazione, penso sia opportuno provvedere a trovare soluzioni di sostegno. Ecco perché come consigliere comunale ho promosso una mozione al Consiglio Comunale di Marciana Marina per lo studio di fattibilità in merito alla concessione di prestiti d’onore a soggetti residenti meno ambienti che si trovino disoccupati e senza diritto all’indennità di disoccupazione”.
In sostanza, nonostante l’idea sia ancora tutta da sviluppare, e soprattutto da concordare tra i diversi partiti del Consiglio Comunale, il meccanismo, su cui secondo alcuni potrebbe aprirsi un dibattito politico più ampio, prevede che tali prestiti possano essere rimborsati attraverso ore di prestazioni d’opera socialmente utili. In questo modo vi sarebbero anche dei vantaggi per i comuni che, se da un lato dovrebbero riservare risorse economiche da destinare ai prestiti, dall’altro invece potrebbero abbattere le spese dell’amministrazione tra cui ad esempio quelle di manutenzione piuttosto che per l’erogazione vera e propria di servizi ai concittadini.
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Il profilo dell'autore
Rosaria Barrile, giornalista professionista nata a Milano e laureata in Scienze Politiche, ha iniziato nel 2004 ad occuparsi di prodotti e servizi bancari e assicurativi per conto di un periodico specializzato e da allora non ha mai smesso.
In passato ha collaborato, tra gli altri, con il settimanale Soldi, la testata on line Etica News e il portale dedicato alle donne alfemminile.com. Ha condotto i servizi esterni della trasmissione Salvadenaro, programma di educazione finanziaria andato in onda sul canale 7Gold. Collabora attualmente con le testate on line Lamiafinanza.it, Lamiafinanza-green.it, Lamiaprevidenza.it, Banca e Mercati, e i mensili Largo Consumo e Bluerating.