Per tornare sui banchi serve un prestito personale
Pubblicato il 23 settembre 2019
Settembre, tempo di ritorno a scuola e di nuove spese da inserire nel budget mensile di ciascuna famiglia; gli italiani, infatti, con l’avvio dell’anno scolastico, si trovano a fare i conti con esborsi economici che pesano non poco sulle loro tasche e per tale ragione, in molti casi, scelgono di affrontare tali costi con la richiesta di un prestito personale.
Numeri alla mano dunque, di quali cifre stiamo parlando? Secondo una recente stima fatta da Codacons, che si è occupata di analizzare nel dettaglio l’andamento delle spese destinate a tale scopo per questo nuovo anno accademico, si mette a budget una somma pari a 1.130 euro per ciascun ragazzo. Ad approfondire l’argomento ci hanno pensato anche Facile.it e Prestiti.it, che hanno messo in luce come attualmente ci sia un consistente numero di italiani che sceglie di chiedere un prestito personale per coprire i costi legati allo studio. A questo proposito basti pensare che solamente nei primi sei mesi del 2019 nel nostro paese sono stati erogati in media 71 milioni di euro destinati a far fronte alle spese legate alla formazione, cifra che risulta essere in crescita del 5% rispetto ad un anno fa.
Tra le voci di spesa che la fanno da padrone, circa metà della somma è impiegata per l’acquisto di materiale scolastico: tra zaini, diari e cancelleria la spesa media per ragazzo raggiunge i 500 euro. Uno zaino di marca o comunque di moda, magari con personaggi celebri dei cartoni, può arrivare a costare anche 80 euro.
Come riuscire dunque a risparmiare? Il primo segreto è quello di valutare e confrontare i costi degli oggetti attraverso diversi canali di vendita, in particolar modo online oppure supermercati, dove spesso è possibile individuare offerte e promozioni capaci di far risparmiare parte del budget.
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Il profilo dell'autore
Francesca Lauritano, dopo una formazione iniziale di stampo umanistico ha deciso di indirizzare i suoi studi nel campo della comunicazione e del marketing attraverso un Master in Comunicazione d'Impresa.
Un percorso lavorativo variegato e trasversale: da archeologa a community manager, attualmente si sta occupando di ufficio stampa e media relations. Parallelamente sta approfondendo i suoi interessi per ciò che riguarda la comunicazione sul web e sui social.