Molti italiani in viaggio, ma i livelli pre-Covid sono lontani
Ricadute anche sulla richiesta di prestiti
Pubblicato il 13 agosto 2021
Gli italiani in partenza per le vacanze estive sono in aumento rispetto al 2020, ma restano ancora al di sotto dei livelli pre-pandemia; lo afferma una ricerca di Coldiretti.
A luglio si sono messi in viaggio 14,8 milioni di italiani, il 9% in più rispetto a quelli dello scorso anno, quando il Covid – pur allentando la sua morsa nei mesi estivi – premeva sulla quotidianità delle famiglie.
Un buon segnale, certo. Ma mancano all'appello 2,8 milioni di vacanzieri rispetto al luglio 2019, cioè all'ultimo periodo di piena “normalità”. C'è quindi ancora molto da recuperare. Una cautela che influisce sulla richiesta di prestiti per le vacanze.
Gli stranieri in Italia
Dopo un blocco pressoché totale del turismo estero nel 2020, si sta assistendo a un graduale ritorno dei cittadini stranieri, in gran parte europei.
Se i certificati che permettono di circolare liberamente in Ue fanno la propria parte, le incognite legate a focolai, ripresa dei contagi e varianti rappresentano ancora un freno.
Gli italiani all’estero
Grazie al geen pass, 1,5 milioni di residenti in Italia trascorreranno le ferie all'estero. Anche questo dato testimonia quanto lo scenario sia lontano da quello pre-pandemia.
Oltre al timore di contagio, pesano le impellenze burocratiche da adempiere prima degli spostamenti: certificati vaccinali, tamponi, moduli da compilare e dichiarazioni al ritorno in Italia frenano le partenze (con il rischio di rimanere bloccati in caso di positività) scoraggiano i turisti.
Le regole, diverse da Paese a Paese, generando ulteriore incertezza.
Destinazioni e alloggi
Resta forte il turismo di prossimità: il 33% degli italiani trascorrerà le ferie all’interno della regione di residenza.
La spiaggia, anche quest’anno, resta la meta più gettonata. Bene anche le località di montagna. Faticano invece le grandi città.
La pandemia influisce anche sulla scelta dell'alloggio: molti preferiscono affittare appartamenti per minimizzare il rischio di contagio. Gli altri optano per pensioni e alberghi.
Gettonatissimi anche gli agriturismi, molto richiesti grazie agli ampi spazi che permettono di godere il soggiorno obbedendo con facilità al distanziamento.
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Il profilo dell'autore
Paolo Fiore, giornalista professionista e leccese in trasferta: Bologna, Roma, New York, Milano. Dopo la Scuola di giornalismo Walter Tobagi, ha scritto per Affaritaliani, MF-Milano Finanza, l'Espresso, Startupitalia e Skytg24.it. Si occupa di economia e innovazione per Agi, FocuSicilia e collabora con il gruppo Rcs.