Lazio, prestiti alle start up
Tassi agevolati per le start up nel Lazio
Pubblicato il 18 febbraio 2014
Buone idee ma pochi soldi. È questo che caratterizza spesso le start-up, nuove imprese che nascono ma che, non potendo offrire garanzie di solidità, difficilmente riescono ad accedere ai prestiti bancari, se non trovando prodotti ad hoc. Non mancano però sul territorio bandi per accedere ai finanziamenti messi a disposizione da Regioni o Province.
E un’occasione arriva ora dal Lazio che da pochi giorni ha aperto il “Fondo per prestiti partecipativi alle start up”. Dieci milioni di euro messi a disposizione per stimolare l’economia sostenendo le nuove imprese. Un bando a cui possono partecipare le aziende nate da non oltre due anni, purché siano società di capitali (sono escluse quelle con socio unico) e che abbiano una sede operativa nella regione Lazio (o che si impegnino ad aprirne una).
Inoltre, al momento della richiesta, i soci devono aver deliberato un aumento di capitale sociale in modo che il patrimonio netto della start up sia almeno pari al prestito richiesto (in pratica se si chiede un prestito di 30mila euro è necessario che il patrimonio dell’impresa sia almeno di questa cifra o superiore).
Per ottenere i prestiti agevolati, inoltre, è necessario dimostrare che i progetto imprenditoriale presentato sia sostenibile: un’apposita commissione valuterà le start up che presentano la domanda, considerandone le caratteristiche innovative e le possibilità di sviluppo, oltre al “curriculum” dei proponenti.
L’importo massimo del prestito è di 200mila euro, un’agevolazione sotto forma di finanziamento agevolato con tasso all’1% da restituire in cinque anni, dei quali due di preammortamento. Il 75% deve essere restituito a partire dal terzo anno con rate quadrimestrali e il 25% in un’unica rata alla scadenza del prestito.
La domanda per accedere al fondo deve essere presentata per via telematica tramite il sito www.sviluppo.lazio.it. Il fondo resterà aperto fino al 31 gennaio 2015, salvo esaurimento degli stanziamenti.
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Il profilo dell'autore
Eleonora Della Ratta, toscana, è giornalista professionista specializzata nei temi di economia e risparmio.
Dopo aver lavorato come cronista sia per la carta stampata che per la televisione (Il Corriere di Firenze, Toscana Tv), dal 2007 si occupa di economia, risparmio e lavoro. Scrive per Il Sole 24 Ore, in particolare sui temi di lavoro e formazione. Collabora con Famiglia Cristiana e le testate del Gruppo San Paolo interessandosi, tra l’altro, di assicurazioni, mutui e immobiliare. Ha seguito per Yahoo! Italia i canali di Economia e News.