Identikit del debitore italiano

Finanziamenti per la quotidianità

Difficoltà per liberi professionisti e lavoratori a tempo determinato

Pubblicato il 14 giugno 2013

Tra un osservatorio e l'altro, è stato tracciato l'identikit del debitore italiano in tempo di crisi: lavoratore, età compresa tra i 26 e i 45 anni, assunto nel privato con un contratto a tempo indeterminato, richiede un prestito per importo medio da 17 mila euro con diverse finalità (qui le cose variano a seconda della regione di provenienza). Il fine principale per cui questa persona chiede un prestito però in genere è sempre lo stesso: la liquidità necessaria per le spese quotidiane.

Non a caso l’importo richiesto non supera quasi mai i 10 mila euro, addirittura nel 15% dei casi è  sotto i 5 mila euro. Sopravvivenza a parte, ci sono anche auto e casa a far parte del novero dei beni per cui si chiede un prestito: il 14,9% dei debitori intende infatti usarlo per acquistare una macchina, mentre il 14% vuole iniziare lavori di ristrutturazione alla casa. Tra le curiosità c'è il fatto che gli abitanti della Valle d’Aosta risultano essere quelli che si preoccupano di più per la salute e la bellezza, visto che il 5,2% (contro l’1,4% della media nazionale) delle richieste di finanziamento viene utilizzato per questa finalità. Oppure che la Campania risulti essere la regione maggiormente legata alle tradizioni, soprattutto nei momenti delle grandi cerimonie, visto che per la loro realizzazione e per l’acquisto dei regali in queste occasioni, il 3,3% dei campani è pronto a indebitarsi.

Preoccupante invece, le difficoltà che incontrano alcune persone nell’ottenere un prestito: liberi professionisti, soprattutto, o lavoratori con contratto a tempo determinato, sia giovani che anziani, o ancora chi non riesca a offrire tutti i requisiti minimi che vengono richiesti dalle banche per ottenere un prestito. Addirittura si scopre che attualmente in Italia i baby boomer s’indebitano più dei loro figli, anzi che s'indebitano proprio per accontentare i loro figli i quali non possono accedere ai prestiti.

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Il profilo dell'autore

Franco Canevesio, nato a Genova, è un giornalista professionista la cui attività è principalmente focalizzata su temi di economia e borsa.

Ha lavorato a La Repubblica, nei primi anni ’90, dedicandosi alla cronaca e collaborando, nello stesso periodo, con diverse televisioni private liguri. Trasferitosi a Milano, ha lavorato come capo redattore di Italia-iNvest.com, il primo sito specializzato in economia in Italia. Franco Canevesio ha anche lavorato al sito di Giuseppe Turani “Lettera finanziaria”. Per ciò che concerne la carta stampata ha collaborato con La Repubblica – Affari & Finanza ed è stato redattore capo di Finanza e Mercati. Attualmente, lavora presso MF-Milano Finanza.

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