I consumi degli italiani sospesi tra libertà e lockdown
Casa e tecnologia al centro dei desideri dei consumatori
Pubblicato il 11 maggio 2021
Tanta voglia di viaggiare, ma con la consapevolezza che – in tempi di pandemia – buona parte della spesa debba essere destinata a beni quotidiani, legati alla casa o al lavoro.
Questo, in sintesi, è quanto segnala l’Osservatorio Mensile Findomestic, che ha misurato le intenzioni d’acquisto degli italiani: in generale è stata registrata una crescita del 4,3% nelle intenzioni d’acquisto.
I settori in aumento: le vacanze
I consumatori propensi ad acquistare un viaggio per la prossima estate sono in aumento (+12%) così come quelli che vogliono spendere per attrezzature sportive (+14,2%) e per l’acquisto di fotocamere e videocamere (+21,4%).
Dati che confermano come, con l'avvicinarsi dell'estate e l'allentamento delle misure, cresca l'aspettativa di passare vacanze (quasi) normali.
La casa e lo smart working
Se la voglia di evasione cresce, non diminuisce certo l'attenzione per il luogo che – in questi mesi – è stato più centrale che mai: la casa.
Aumentano infatti le intenzioni d’acquisto per il fai da te (+18%), le ristrutturazioni (+9,6%), i piccoli elettrodomestici (+2,7%) e i grandi elettrodomestici (+5,3%).
Il cambio delle frequenze del digitale terrestre porta inoltre molti italiani a progettare di modificare il proprio televisore, magari ricorrendo a piccoli prestiti e rateizzazioni.
Inoltre, il prolungamento (e, chissà, la stabilizzazione) dello smart working comporta un aumento del numero dei consumatori che vogliono acquistare un personal computer (+20,7%) o un tablet (+6,5%).
I settori in calo
Sembra invece pagare la mobilità. Negli scorsi mesi, i veicoli (dall'auto alle moto) avevano attirato l'attenzione dei consumatori.
Con la possibilità di muoversi liberamente ancora condizionata dalla pandemia e con l'esaurirsi degli incentivi statali, il settore ha registrato un calo delle intenzioni d’acquisto.
In particolare, sono in diminuzione gli italiani che vogliono comprare un’auto nuova (-2,9%), un motoveicolo (-7,9%) e un e-bike (-8,5%).
Stabili invece le intenzioni d’acquisto di auto usate.
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Il profilo dell'autore
Paolo Fiore, giornalista professionista e leccese in trasferta: Bologna, Roma, New York, Milano. Dopo la Scuola di giornalismo Walter Tobagi, ha scritto per Affaritaliani, MF-Milano Finanza, l'Espresso, Startupitalia e Skytg24.it. Si occupa di economia e innovazione per Agi, FocuSicilia e collabora con il gruppo Rcs.