Mondo prestiti
Gli italiani chiedono più prestiti, ma diminuisce l’importo

Aumento trainato soprattutto dai prestiti finalizzati
Buono l’andamento delle richieste di prestiti personali da parte delle famiglie del nostro paese, che nel mese di ottobre hanno registrato un aumento su base annua del +3,5%. A mettere in evidenza questa positiva dinamica ci hanno pensato le ultime rilevazioni condotte da CRIF, che confermano un’incoraggiante solidità del comparto dovuta anche a una ritrovata fiducia da parte dei nostri connazionali che, a seguito di anni caratterizzati da incertezza, si sentono nuovamente pronti per fare progetti.
Entrando maggiormente nel dettaglio, a rappresentare una parte importante di queste domande sono i prestiti finalizzati che, da soli, hanno visto un incremento del +7,6% in 12 mesi e controbilanciano le evidenze in riduzione dell’1,2% dei prestiti personali. Per entrambe le tipologie di prodotto si segnala una riduzione dell’importo pari al -2,6%, posizionandosi così sui 9.419 euro; in questo caso a mettere in luce una maggiore riduzione sono i proprio i finanziamenti finalizzati che si attestano su una media di 6.571 euro, mentre i prestiti personali si confermano sostanzialmente in linea rispetto ad un anno fa, per una media richiesta di 12.976 euro.
Ragionando più nel dettaglio per importo a livello di distribuzione, la fascia delle richieste di somme al di sotto dei 5.000 euro si conferma ancora forte, con un aumento del +1,6%, guadagnandosi quota 44,8% delle richieste totali pervenute ai vari istituti da parte delle famiglie. Per ciò che riguarda i prestiti finalizzati è il 60,2% delle richieste a corrispondere alla fascia inferiore ai 5.000 euro, mentre sul fronte dei prestiti personali la fascia che oggi registra maggiore incidenza rispetto agli importi è quella compresa tra i 10.000 e i 20.000 euro, pari al 28,1% delle richieste totali.
Un quadro dunque favorevole per il settore che si sta facendo via via sempre più solido, grazie anche a livelli di rischiosità molto bassi e a un costo del denaro favorevole, circostanze queste che rendono più semplice per gli istituti allargare le maglie del credito.
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