Consumi: 1 italiano su 5 quest'anno spenderà di più

Un italiano su tre risparmierà il 10% dello stipendio nel 2019

Spese per cure mediche, auto e viaggi in aumento

Pubblicato il 30 gennaio 2019

Tra i tanti buoni propositi che si sono dati gli italiani per questo 2019 c'è quello di mettere da parte un po' di soldi. Un italiano su tre, pari al 33%, infatti, pensa di mettere da parte almeno il 10% del proprio reddito. Il dato arriva dalla ricerca curata da Doxa per conto di Findomestic e si mostra in miglioramento rispetto all'anno scorso, quando quattro italiani su dieci non sono riusciti a mettere da parte niente. E anche se prosegue il grande momento dei prestiti personali, per il 2019 la quota di quanti pensano di non riuscire a risparmiare niente praticamente si dimezza, attestandosi al 26%. Ottimismo anche dal fronte dei consumi, visto che per un italiano su cinque (pari al 21% dei nostri connazionali) la spesa è destinata ad aumentare mentre sembra destinata a calare per un italiano su sette (14%).

Italiani più ottimisti: il 21% metterà da parte fino al 10% dello stipendio. Secondo l'indagine Doxa, gli italiani si stanno dimostrando più ottimisti riguardo al futuro personale: diventano pessimisti, invece, se pensano alla situazione dell'Italia. E, quel che più conta, l’ottimismo personale si riflette soprattutto nell'intenzione di risparmiare. “Soltanto il 4% degli italiani non pensa di realizzare alcuna attività di risparmio quest'anno - precisa Doxa - Il 12% pensa di risparmiare una quota massima del 5% del proprio reddito, il 21% ha l'obiettivo di mettere da parte tra il 5% e il 10%, un 14% intende accantonare tra 10% e 20% dello stipendio e il 9% si tiene tra il 20% e il 30%. Un 6%, infine, pensa di poter risparmiare più il 30% dei propri guadagni”.

Consumi 2019: solo il 14% degli italiani pensa a ridurli. In tema consumi, il 57% degli italiani non aspetta variazioni di sorta: il 21% ipotizza, invece, di aumentare i propri consumi mentre soltanto un 14% pensa di ridurli. Tra quanti pensano alla crescita delle spese, un italiano su quattro, ossia il 24% dei nostri connazionali, stima un incremento del 5% del proprio budget, il 29% pensa a un incremento variabile dal 5% al 10%, il 21% tra il 10% e il 20%: un italiano su dieci pensa di spendere anche più del 20%. Tra chi, invece, pensa di diminuire i consumi, il 29% studia un calo tra il 5% e il 10% mentre il 12% pronostica un taglio netto, superiore al 20%.

Più spese per cure mediche e auto. Secondo l'indagine Doxa, quest'anno gli italiani pensano di spendere di più rispetto al 2018 per quanto concerne spese mediche (27%), spostamenti, auto e moto (27%), per gli alimentari (23%), per i viaggi e le vacanze (23%) e per abbigliamento, calzature e accessori (17%). Sono invece destinate a diminuire le spese legate ai mobili e all'arredo (31%), agli abbonamenti pay-tv o servizi on-demand (29%), ai pasti al ristorante (27%), a libri, giornali e riviste (27%), all'elettronica, alla telefonia e agli elettrodomestici (23%) e, infine, al tempo libero (19%).

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Il profilo dell'autore

Franco Canevesio, nato a Genova, è un giornalista professionista la cui attività è principalmente focalizzata su temi di economia e borsa.

Ha lavorato a La Repubblica, nei primi anni ’90, dedicandosi alla cronaca e collaborando, nello stesso periodo, con diverse televisioni private liguri. Trasferitosi a Milano, ha lavorato come capo redattore di Italia-iNvest.com, il primo sito specializzato in economia in Italia. Franco Canevesio ha anche lavorato al sito di Giuseppe Turani “Lettera finanziaria”. Per ciò che concerne la carta stampata ha collaborato con La Repubblica – Affari & Finanza ed è stato redattore capo di Finanza e Mercati. Attualmente, lavora presso MF-Milano Finanza.

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