Consumatori sul piede di guerra

Consumatori sul piede di guerra

Rallenta l'inflazione, ma è solo un effetto ottico

Pubblicato il 17 novembre 2023

Il calo dell’inflazione a ottobre, cioè il +1,7% rispetto al +5,3% di settembre, è un "miraggio legato alla matematica e al fatto che, un anno fa, i prezzi avevano raggiunto livelli record". È questo, di fatto, il commento delle associazioni dei consumatori relativamente ai dati sull’inflazione di ottobre diffusi dall’Istat.

Un trend che non pare rallentare e che, secondo i più pessimisti, finirà per obbligare veramente le famiglie italiane a chiedere prestiti personali solo per far fronte alle spese.

La bufala del trimestre anti-inflazione

Oltre all’andamento dei prezzi, le associazioni sottolineano l’impatto nullo del trimestre anti-inflazione varato dal Governo: solo, dicono, annunci in pompa magna di prezzi bloccati o ribassati per tre mesi e fino a dicembre, di una serie di prodotti di prima necessità, alimentari e non.

Codacons, calo inflazione “effetto ottico”

Secondo il Codacons il calo dell'inflazione a ottobre è un "effetto ottico“ dovuto unicamente a due fattori: "la drastica riduzione dei prezzi dei beni energetici e il confronto con ottobre 2022 segnato da un aumento record dei prezzi al dettaglio”. Il confronto, spiega il Codacons, “avviene poi col 2022, anno caratterizzato da un'impennata record dei listini al dettaglio in tutti i settori, altro fattore che incide sul tasso attuale di inflazione. Il carrello della spesa, invece, continua a salire a ritmi sostenuti e segna ad ottobre +6,1%, con la voce alimentari e bevande analcoliche che su base annua cresce del +6,5%, equivalente ad una maggiore spesa solo per il cibo pari a +523 euro annui per un nucleo con due figli”.

Unc, trimestre anti-inflazione “un fiasco”

L'Unione nazionale consumatori sostiene che il trimestre anti-inflazione è un fiasco. "I dati definitivi dell’Istat confermano ufficialmente che l’effetto sui prezzi del trimestre anti inflazione è stato nullo, come avevamo ampiamente previsto e annunciato, spiega il presidente Massimiliano Dona. Il che equivale a un fiasco, a un fallimento. Un insuccesso attestato dal fatto che rispetto a settembre, unico confronto corretto per giudicare l’iniziativa del Governo, i prezzi dei prodotti alimentari sono rimasti gli stessi, con una variazione nulla: nel dato provvisorio addirittura salivano dello 0,1%".

Crollo inflazione? Un miraggio

Il crollo tendenziale dell’inflazione, spiega ancora il presidente dell'Unione nazionale consumatori, "è un miraggio dovuto alla matematica, visto che nell’ottobre del 2022 si era raggiunto il record dell’inflazione annua dell’11,8%, un primato che non si aveva dal marzo del 1984, e, quindi, il confronto su base annua risulta falsato. In ogni caso, resta una stangata per gli italiani. Per una coppia con due figli, la famiglia tradizionale di una volta, l’inflazione a +1,7% significa comunque un aumento del costo della vita pari a 525 euro su base annua, per una coppia con 1 figlio la spesa aggiuntiva annua è pari a 457 euro".

Unc chiede proroga del mercato tuitelato energia

Fra gli interventi richiesti dall’Unione c’è la proroga del mercato tutelato dell’energia, provvedimento "a costo zero per lo Stato ma indispensabile per quei milioni di famiglie che, essendo ancora nel mercato tutelato, non sanno che pesci pigliare in un momento di prezzi energetici impazziti e instabili". 

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Il profilo dell'autore

Franco Canevesio, nato a Genova, è un giornalista professionista la cui attività è principalmente focalizzata su temi di economia e borsa.

Ha lavorato a La Repubblica, nei primi anni ’90, dedicandosi alla cronaca e collaborando, nello stesso periodo, con diverse televisioni private liguri. Trasferitosi a Milano, ha lavorato come capo redattore di Italia-iNvest.com, il primo sito specializzato in economia in Italia. Franco Canevesio ha anche lavorato al sito di Giuseppe Turani “Lettera finanziaria”. Per ciò che concerne la carta stampata ha collaborato con La Repubblica – Affari & Finanza ed è stato redattore capo di Finanza e Mercati. Attualmente, lavora presso MF-Milano Finanza.

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