Consigli per tagliare la bolletta
4 dic 2018 | 3 min di lettura | Pubblicato da Rosaria B.

Una guida pratica per ridurre la bolletta energetica
Con l’accensione dei termosifoni la bolletta è destinata a salire. Ma con alcuni accorgimenti pratici e la verifica dello stato degli impianti è possibile ridurre gli sprechi e risparmiare. L’ Enea, che costituisce l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, ci dà una mano in questo senso con la pubblicazione di un decalogo per scaldare al meglio le proprie abitazioni tagliando la spesa.
La regola numero uno è quella di effettuare la manutenzione degli impianti. Un impianto ben regolato consuma meno e tiene lontano dalle multe: chi non effettua la manutenzione del proprio impianto rischia di dover pagare somme a partire da 500 euro.
Controllare la temperatura degli ambienti deve diventare un’abitudine: la normativa consente una temperatura fino a 22 gradi, ma 19 gradi sono più che sufficienti a scaldare un appartamento e per ogni grado abbassato si risparmia dal 5 al 10% sui consumi di combustibile.
Prestare attenzione alle ore di accensione. Il tempo massimo di accensione giornaliero è indicato per legge e cambia a seconda delle sei zone climatiche in cui è suddivisa l’Italia. Nei comuni in fascia “E”, Nord Italia e Appennino, gli impianti possono essere accesi dal 15 ottobre al 15 aprile fino ad un massimo di 14 ore al giorno.
Per ridurre le dispersioni di calore è opportuno installare pannelli riflettenti tra muro e termosifone. Durante la notte è opportuno schermare le finestre chiudendo persiane e tapparelle o mettendo tende pesanti.
Evitare ostacoli davanti e sopra i termosifoni. Collocare tende o mobili davanti ai termosifoni o usare i radiatori come asciuga biancheria ostacola la diffusione di calore ed è fonte di sprechi.
Chi invece è disposto a spendere, anche ricorrendo a dei prestiti su misura per migliorare l’efficienza energetica, può invece ottenere un maggiore risparmio negli anni successivi.
Si può partire con un semplice controllo dello stato di efficienza degli impianti esistenti e dell’isolamento termico di pareti e finestre chiedendo a un tecnico autorizzato di effettuare una diagnosi energetica dell’edificio.
Si può decidere di ricorrere a uno degli interventi più diffusi come l’applicazione delle valvole termostatiche. Queste apparecchiature consentono di non superare la temperatura impostata per il riscaldamento degli ambienti. Obbligatorie per legge nei condomini, le valvole termostatiche permettono di ridurre fino al 20% i consumi.
Chi intende ristrutturare può puntare su impianti di riscaldamento innovativi: è possibile ad esempio sostituire il vecchio generatore di calore con uno a condensazione oppure a pompa di calore ad alta efficienza, a biomassa o con sistema ibrido (caldaia a condensazione e pompa di calore).
Esistono anche soluzioni tecnologiche ancora più innovative tra cui cronotermostati e regolatori di presenza elettronici che consentono di regolare a distanza la temperatura degli ambienti e il tempo di accensione degli impianti.
Offerte di prestito confrontate
Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.
Prestito personale
Finanzia i tuoi progetti
Cessione del quinto
Ottieni fino a 75.000€
Ultime notizie sui prestiti

Vendite al dettaglio, allarme generi alimentari

Topper e tamponi: come cambia il paniere Istat

Prestiti: a dicembre crescono a doppia cifra

Incentivi auto elettriche, in arrivo un piano europeo?

Reddito delle famiglie, Italia a due velocità

Prestiti: nel 2023 quasi 10 milioni di italiani hanno chiesto un aiuto

Effetto Bce: prestiti ancora in ritardo

Volano i prestiti personali
Guide ai prestiti

Come ottenere un prestito

Alternative al finanziamento auto proposto presso il punto vendita

Leasing

Cosa sono le categorie catastali

Come scegliere tra garante e cointestatario nei prestiti

Finanziamento fotovoltaico ed energie alternative

Chiedere un prestito se hai già un mutuo
