Casa: aumentano le ristrutturazioni
Negli ultimi 7 anni spesi più di 170 miliardi di euro
Pubblicato il 13 ottobre 2017
Casa dolce casa: ebbene si, gli italiani proprio non vogliono rinunciare a portare a termine progetti per migliorare il proprio ambiente domestico. Saranno circa 2.771.000 i proprietari di casa che nel corso dei prossimi 12 mesi effettueranno almeno un intervento di manutenzione sul proprio immobile. Che si tratti di piccoli interventi oppure vere e proprie ristrutturazioni oggi i nostri connazionali possono contare sui numerosi incentivi fiscali messi a disposizione dallo stato ma anche sulle crescenti opportunità di ottenere un prestito casa a condizioni competitive per riuscire a portare a termine quanto pianificato.
A confermare questa tendenza è stata Confartigianato che ha analizzato l’utilizzo di queste liquidità extra da parte delle famiglie del nostro paese. Sono stati spesi circa 169,1 miliardi di euro, nel periodo compreso tra ottobre del 2010 e luglio del 2017, per ristrutturare abitazioni e soprattutto renderle più efficienti sotto il profilo energetico. Si tratta di un’ottima cifra, che ha subito un incremento degno di nota specialmente nel corso dell’ultimo anno, registrando nel complesso un eloquente +0,6%. Risultati da record dunque, resi possibili grazie agli incentivi dell’ecobonus (presenti dal 2007 al 2016) che hanno spinto molte famiglie a portare a termine progetti a lungo rimandati. Non solo, queste opportunità hanno generato in parallelo anche un consistente risparmio energetico per un totale di 12.886 gwh. Solamente nel corso del 2016 le domande presentate per opere di riqualificazione sono state 408.032 (+21,5% rispetto al 2015) per una spesa complessiva totale di 3,4 miliardi di euro.
Il report condotto da Confartigianato mette in luce anche un interessante spaccato dal punto di vista geografico: a guidare la classifica c’è la provincia autonoma di Trento dove gli incentivi sono stati utilizzati con un’incidenza dell’1,37%, seguita dalla provincia autonoma di Bolzano (1.07%) e subito dopo dalla Valle d’Aosta (1,06%). Meno incoraggianti invece i risultati per la Calabria, che si posiziona all’ultimo posto con un’incidenza delle detrazioni pari allo 0,30%.
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Il profilo dell'autore
Francesca Lauritano, dopo una formazione iniziale di stampo umanistico ha deciso di indirizzare i suoi studi nel campo della comunicazione e del marketing attraverso un Master in Comunicazione d'Impresa.
Un percorso lavorativo variegato e trasversale: da archeologa a community manager, attualmente si sta occupando di ufficio stampa e media relations. Parallelamente sta approfondendo i suoi interessi per ciò che riguarda la comunicazione sul web e sui social.