Bce: prestiti in calo nonostante il QE

Nonostante le ultime mosse della BCE l'inversione di tendenza nel credito al consumo non si è ancora verificata
Pubblicato il 19 maggio 2015
La tanto attesa manovra del Quantitative Easing (QE) messa a punto dalla Banca Centrale Europea (Bce), partita ufficialmente il 9 marzo 2015, secondo la maggioranza degli analisti non ha ancora fatto vedere i frutti sperati. Anzi. Il recente ed ultimo report reso noto qualche giorno fa da Palazzo Koch evidenzia che non si può infatti parlare di inversione di tendenza. I dati relativi al passato mese di marzo, mese in cui ufficialmente Bankitalia ha deciso di avviare l’acquisto di titoli di Stato ha registrato, a livello generale, una contrazione su base annua dei prestiti personali concessi a privati e famiglie del -1,5%.
Non sembra quindi che sia ancora il momento di tirare un sospiro di sollievo se si analizzano i dati dell’ultimo report mensile della Bce sull’andamento del credito concesso dagli istituti bancari italiani a seguito dell’attesa manovra di QE. L’inversione di tendenza sperata, almeno per il momento, non si è verificata: in totale, infatti, i prestiti personali erogati alle famiglie del nostro Paese sono scesi, nell’arco di un anno, dello 0,3% mentre quelli concessi alle società non finanziarie hanno subito una contrazione del 2,2%, sempre su base annua.
Si tratta di dati che si scontrano nettamente con quanto messo in luce di recente dall’Abi, l’Associazione bancaria italiana, che vedeva nei primi tre mesi di questo 2015 un vero e proprio “boom di prestiti personali”.
Nonostante ciò Mario Draghi, presidente della Bce e fermo sostenitore dell’acquisto dei titoli di stato, ha dichiarato che il QE andrà avanti fino al termine prefissato (settembre 2016) e che, ad ora, è servito ad abbattere i tassi di interesse applicati sui prestiti. Ora è giunto il momento di concentrarsi sul potenziamento delle erogazioni. Sempre secondo l’ultimo rapporto di Palazzo Koch nell’Eurozona a marzo 2015 si è segnato un -2,3% in termini di tassi medi applicati sui finanziamenti, rispetto al passato mese di febbraio.
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Il profilo dell'autore

Francesca Lauritano, dopo una formazione iniziale di stampo umanistico ha deciso di indirizzare i suoi studi nel campo della comunicazione e del marketing attraverso un Master in Comunicazione d'Impresa.
Un percorso lavorativo variegato e trasversale: da archeologa a community manager, attualmente si sta occupando di ufficio stampa e media relations. Parallelamente sta approfondendo i suoi interessi per ciò che riguarda la comunicazione sul web e sui social.