Barometro Crif sui prestiti
Si arresta la crescita dei prestiti ma i numeri non sono scoraggianti
Pubblicato il 4 febbraio 2016
Calano le richieste di prestito personale da parte delle famiglie italiane nel mese di dicembre 2015 che ha registrato, nel complesso un -4,1%.
Ecco quanto emerso dalle rilevazioni dell’ultimo Barometro Crif che, raccogliendo i dati relativi ad oltre 77 milioni di posizioni creditizie, mette in luce ciclicamente l’andamento della domanda di credito da parte delle famiglie e dei privati nel nostro Paese.
Le evidenze emerse dal Barometro sono particolarmente importanti: si tratta infatti di una contrazione che interrompe l’andamento positivo che le richieste di prestito personale avevano registrato per ben 14 mesi consecutivi. C’è comunque da dire che, se si prende in considerazione l’intero 2015 la domanda complessiva di liquidità da parte degli italiani ha registrato una bella crescita su base annua e, nel dettaglio, del +5,9%. A livello generale le rilevazioni Crif mettono in luce i segnali di una ripresa economica: i consumatori sembra che stiano gradualmente riacquistato fiducia e le domande di prestito sono tornate ai livelli del 2012 anche se permane il gap rispetto al periodo precedente la crisi.
Dati piuttosto incoraggianti sono stati rivelati anche per ciò che riguarda l’importo medio dei finanziamenti richiesti dagli italiani che si è attestato attorno ai 7.007 euro nel passato mese di dicembre. Per ciò che invece riguarda l’intero 2015 l’importo medio registrato è stato pari a 7.767 euro, risultato decisamente positivo che ha segnalato un +4,7% rispetto al 2014.
Periste la preferenza delle famiglie e dei privati italiani per richieste, in totale, inferiori ai 5.000 euro anche se si dimostrano con una percentuale minore (52%) rispetto al 2014.
Sul fronte della durata, anche nel 2015, sembra che per la maggior parte degli italiani (22,4%) ci sia la propensione a richiedere una somma di liquidità restituibile in un arco di tempo inferiore ai 12 mesi.
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Il profilo dell'autore
Francesca Lauritano, dopo una formazione iniziale di stampo umanistico ha deciso di indirizzare i suoi studi nel campo della comunicazione e del marketing attraverso un Master in Comunicazione d'Impresa.
Un percorso lavorativo variegato e trasversale: da archeologa a community manager, attualmente si sta occupando di ufficio stampa e media relations. Parallelamente sta approfondendo i suoi interessi per ciò che riguarda la comunicazione sul web e sui social.