Barometro Crif sui prestiti nel primo semestre 2016

Auto, elettrodomestici e viaggi si comprano a rate

Aumentano i prestiti finalizzati

Pubblicato il 19 luglio 2016

I consumi tornano a correre e con loro anche i prestiti personali. A beneficiare di una maggiore fiducia degli italiani circa la propria capacità di spesa sono soprattutto i beni durevoli solitamente acquistati tramite un prestito finalizzato, tra cui auto e moto.
Anche se si conferma una certa distanza da colmare rispetto ai livelli pre-crisi, nel mese di giugno il numero di richieste di prestiti da parte delle famiglie italiane, complessivamente considerati come l’insieme dei prestiti personali e dei prestiti finalizzati, è cresciuto in modo consistente registrando un aumento del 6,5% rispetto allo stesso mese del 2015. Se invece si guarda all’andamento dell’intero primo semestre dell’anno l’aumento è ancora più elevato e pari all’8,4% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. 
Secondo l’ultima rilevazione del Barometro Crif, in generale, nei primi sei mesi dell’anno il numero di richieste di prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi tra cui auto e moto, arredamento, prodotti elettronici ed elettrodomestici, viaggi, spese mediche e palestre, hanno registrato un aumento del 13,1% rispetto all’anno scorso. Più contenuto invece l’aumento dei prestiti personali, solitamente richiesti per importi più elevati e durate più lunghe: in questo caso la domanda è salita del 3,1%.
Ma a salire non è solo il numero delle richieste relative ai prestiti finalizzati ma anche il loro importo medio: nei primi sei mesi del 2016 è stato pari a 5.533 euro con un aumento dell’8,4% rispetto allo stesso periodo del 2015 mentre per i prestiti personali il valore si sia assestato a 12.452 euro con un aumento inferiore rispetto ai prestiti finalizzati e pari al 6,5%.
Se si guarda alle fasce di importo, nei primi sei mesi del 2016, emerge come nei prestiti finalizzati la maggior parte delle richieste riguardava somme inferiori ai 5 mila euro. In sintesi si torna a far ricorso al credito ma stando attenti a non fare il passo più lungo della gamba: per i prestiti finalizzati la quota delle domande con durata inferiore ai 12 mesi è pari al 28,8% del totale. Nei prestiti personali, invece, gli Italiani hanno scelto nel 42,4% delle richieste di finanziamento durate superiore ai cinque anni. 

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Il profilo dell'autore

Rosaria Barrile, giornalista professionista nata a Milano e laureata in Scienze Politiche, ha iniziato nel 2004 ad occuparsi di prodotti e servizi bancari e assicurativi per conto di un periodico specializzato e da allora non ha mai smesso.

In passato ha collaborato, tra gli altri, con il settimanale Soldi, la testata on line Etica News e il portale dedicato alle donne alfemminile.com. Ha condotto i servizi esterni della trasmissione Salvadenaro, programma di educazione finanziaria andato in onda sul canale 7Gold. Collabora attualmente con le testate on line Lamiafinanza.it, Lamiafinanza-green.it, Lamiaprevidenza.it, Banca e Mercati, e i mensili Largo Consumo e Bluerating.

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