Esposti a Bankitalia: come fare?

Chi è che nel 2022 ha presentato un esposto alla Banca d’Italia? E con quali motivazioni lo ha fatto? La relazione di Bankitalia sugli esposti dei clienti delle banche e delle finanziarie ha recentemente fatto il punto sul tema, mettendo in evidenza come gli uomini rimangano nettamente al primo posto tra i mittenti e anche come il credito al consumo sia uno dei temi più ricorrenti.

Chi ha presentato l’esposto nel 2022? Identikit dei mittenti

In linea con l’anno precedente, gli esponenti sono stati uomini nel 63% dei casi. Le lamentele in materia di carte di pagamento e credito al consumo sono state presentate per oltre i due terzi da maschi: ciò, come sottolinea la Banca d’Italia nella sua relazione, riflette il divario di genere nella diffusione di questi strumenti.

Più di metà ha proceduto senza l’assistenza di un legale

Oltre la metà di chi ha presentato un esposto, si apprende ancora dalla relazione, lo ha fatto senza l’assistenza di un legale, del quale comunque non è richiesta la presenza: sulla piattaforma online della Banca d’Italia si precisa infatti che non occorre avvalersi di una figura professionale.

La piattaforma informatica Servizi online per il cittadino è stata un punto di riferimento molto importante. Essa consente di presentare esposti anche, fra le altre cose, su erronee segnalazioni negli archivi della Centrale di allarme interbancaria (Cai) o della Centrale dei rischi (Cr).

Chi può presentare un esposto e con quali modalità?

Può presentare un esposto chiunque, nella veste di cliente, senta l’urgenza di portare all’attenzione della Banca d’Italia un comportamento irregolare o scorretto messo in atto da una banca, da un intermediario finanziario o da un altro operatore vigilato, iscritti negli albi ed elenchi di vigilanza.

Gli esposti possono riguardare:

  • operazioni, prodotti e servizi bancari e finanziari;
  • servizi di pagamento.

In ogni caso, come sottolinea la Banca d’Italia nella sua relazione, è sempre meglio prendere prima contatti con la propria banca o finanziaria ed esporre il problema attraverso un reclamo: magari, passando per questa via, si riesce a chiarire la situazione e a risolvere il problema in tempi relativamente brevi e con soddisfazione di tutti, in primis del cliente stesso.

E dal momento che non è semplice avere subito le idee chiare sulle competenze fra le diverse autorità, prima di inviare un esposto è sempre bene accertarsi che la questione che ne è oggetto rientri effettivamente tra le materie attribuite alla Banca d’Italia. Anche perché inoltrare la specifica comunicazione all’autorità alla quale spetta la sua gestione garantisce una trattazione tempestiva, a tutto vantaggio del consumatore.

Cosa succede se l’esposto non è di competenza della Banca d’Italia?

Nel caso in cui la Banca d’Italia riceva un esposto su una materia estranea alla sua sfera di competenza, a quel punto lo trasmette all’autorità o all’organismo competente (se non già interessato) e ne dà notizia all’esponente.

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Il profilo dell'autore

Credito e Consumi
blog di Maria Paulucci

Nata a Rieti, gli studi universitari a Roma, a Milano dal 2006. Dal 2007 al 2011 ha lavorato in Class CNBC, canale televisivo di economia e finanza del gruppo Class Editori. Nell'agosto del 2011 si è unita alla squadra di Blue Financial Communication. A dicembre 2017 è iniziata la sua esperienza in AdviseOnly.

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