Prestiti per una casa più green

Lo sappiamo un po’ tutti, ormai: dovremo mettere mano al portafoglio per adeguare a livello energetico le nostre case e renderle più green. Sono infatti in via di approvazione, a livello europeo, le norme sull’efficientamento energetico delle case dei Paesi dell’Unione, e l’Italia è tra questi. Tali norme potrebbero avere un impatto significativo sul patrimonio immobiliare italiano, tenuto conto che il nostro patrimonio immobiliare si caratterizza per una significativa presenza di case dotate di una performance energetica non propriamente soddisfacente.

Case green: com’è messa, oggi, l’Italia?

Al tema è dedicato un recente studio apparso sul sito della Banca d’Italia e intitolato Il miglioramento dell’efficienza energetica delle abitazioni in Italia: lo stato dell’arte e alcune considerazioni per gli interventi pubblici.

Secondo lo studio, nell’attuale situazione “un elemento critico attiene alla scarsa disponibilità dei dati sull’efficienza energetica delle abitazioni, sui consumi energetici e sulle misure di incentivazione passate”. Se fossero disponibili più informazioni in merito, sarebbe certamente meglio per la trasparenza e anche per gli sviluppi del mercato, per esempio in termini di azione delle banche e del settore privato a favore degli investimenti in efficientamento energetico.

Sempre secondo lo studio, “potrebbe essere utile che le imprese fornitrici di servizi energetici evidenziassero i risparmi che si otterrebbero dopo gli investimenti in efficientamento energetico (per esempio fornendo in bolletta i consumi medi delle abitazioni simili per caratteristiche dell’immobile e del nucleo familiare, ma appartenenti a classi energetiche con performance migliori)”.

Così come potrebbe essere utile una consulenza in materia di consumi elettrici, emissioni, modalità di finanziamento degli investimenti e via dicendo, un po’ come quella fornita in altri Paesi nei cosiddetti “onestop shops”, delle strutture di assistenza tecnica. Lo studio prosegue poi, nelle sue conclusioni, esaminando quelli che potrebbero essere gli interventi a carico del bilancio pubblico.

Un aiuto ai proprietari di case: cosa prevede la direttiva UE

Come ricorda lo studio, la direttiva prevede che gli Stati membri prevedano “finanziamenti, misure di sostegno e altri strumenti idonei ad affrontare le barriere di mercato e a stimolare gli investimenti necessari nelle ristrutturazioni energetiche, rimuovendo anche gli ostacoli di natura non economica”, come per esempio “le regole procedurali delle assemblee condominiali laddove richiedano maggioranze rafforzate o non consentano di contrastare l’inerzia dei condomini”.

Il testo sottolinea l’importanza di strumenti di credito come i prestiti per l’efficienza energetica e i mutui ipotecari per la ristrutturazione degli edifici, i contratti di rendimento energetico, gli incentivi fiscali, i sistemi di detrazioni fiscali e in fattura, i fondi di garanzia e i fondi destinati alle ristrutturazioni.

Naturalmente, secondo la direttiva gli incentivi finanziari vanno destinati in maniera prioritaria alle famiglie vulnerabili, alle persone in condizioni di povertà energetica e alle persone che vivono in alloggi di edilizia popolare.

Case green: cosa può fare un prestito?

Ma ricordiamo che esiste sempre la possibilità di richiedere un “prestito casa”, un tipo di finanziamento pensato per affrontare le spese connesse alla propria abitazione: acquisto di complementi d’arredo, ma anche lavori di ristrutturazione e manutenzione degli impianti, eventualmente in chiave green. E poi ci sono i cosiddetti “prestiti green”, pensati per finanziare l’acquisto e l’installazione di pannelli solari e solari fotovoltaici.

Insomma, come abbiamo già avuto modo di dire, gli strumenti per adattarsi alle nuove richieste di sostenibilità non mancano: basta valutarli con la dovuta calma, approfittando del fatto che comunque abbiamo ancora qualche annetto a disposizione.

Preventivo prestito

Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.

Il profilo dell'autore

Credito e Consumi
blog di Maria Paulucci

Nata a Rieti, gli studi universitari a Roma, a Milano dal 2006. Dal 2007 al 2011 ha lavorato in Class CNBC, canale televisivo di economia e finanza del gruppo Class Editori. Nell'agosto del 2011 si è unita alla squadra di Blue Financial Communication. A dicembre 2017 è iniziata la sua esperienza in AdviseOnly.

Cerca

Ultimi approfondimenti

Prestiti: ottieni fino a 75.000€ Confronto Prestiti