Cancellazione Sic, come fare?

Si fingevano appartenenti a uffici investigativi dell’Arma dei Carabinieri di Parma e Torino, tramite mail falsificate ottenevano dati anagrafici, poi con quelli avviavano richieste di finanziamento a varie società finanziarie: otto persone sono state denunciate dalla Polizia Postale di Bologna, come riportano notizie recenti.

Succede frequentemente, purtroppo. E il malcapitato si accorge di aver subito un furto d’identità, seguito da frode creditizia, nel momento in cui inizia a ricevere solleciti di pagamento da parte di una società finanziaria o bancaria, vittima della truffa anch’essa e con la quale non ha mai sottoscritto il prestito oggetto del sollecito.

Oppure se ne rende conto quando si rivolge a un istituto di credito e non ottiene il prestito perché risulta in ritardo o insolvente rispetto al rimborso del fantomatico prestito precedente.

Cosa fare quando si viene truffati?

Crif, società che gestisce uno dei più importanti Sistemi di informazioni creditizie privati in Italia, consiglia di fare denuncia alle Forze dell’Ordine e di comunicare quanto è accaduto alla banca o alla finanziaria che ha erogato il finanziamento oggetto della truffa, allegando copia della denuncia. “A questo punto potrai ottenere la cancellazione dei dati oggetto di truffa inviando a Crif la richiesta tramite il modulo online, al quale deve essere allegata copia della denuncia”.

E per scoprire se per caso siete rimasti vittima di furto di identità, Crif mette a disposizione Identikit, un servizio che intercetta in modo tempestivo i tentativi di frode creditizia e aggiorna gli utenti se qualcuno per caso cerca di chiedere una carta di credito o un prestito a nome loro.

Cancellazione dati, la trappola nella trappola

Sul suo sito web, Crif precisa che si può ottenere la cancellazione anticipata dei dati in presenza di due eventualità:

  • i dati sono sbagliati o non aggiornati;
  • chi fa richiesta di cancellazione è stato vittima di una frode creditizia.

E invece, fa sapere sempre la società tramite le pagine del suo sito web, “riceviamo spesso richieste di persone che si rivolgono a Crif dopo aver pagato inutilmente soggetti che promettono la cancellazione dei dati negativi”. A parte il fatto che tra questi soggetti e Crif non c’è alcun rapporto di collaborazione, occorre tener presente che, se i dati registrati nel Sistema di informazioni creditizie sono corretti e aggiornati, “le informazioni si cancelleranno automaticamente secondo i tempi stabiliti dalle disposizioni normative e di condotta di riferimento”. Non è perciò possibile anticipare i tempi in questo caso.

“Cancellazione entro novanta giorni”

Ma siccome le facce toste esistono, può anche capitare che vi venga proposta la cancellazione entro novanta giorni dalla segnalazione del rifiuto di un finanziamento. Ebbene, sappiate che in questo caso non c’è alcun bisogno di prodigarsi in chissà quali ringraziamenti. L’informazione, infatti, si cancellerà comunque in maniera automatica entro novanta giorni, secondo i termini previsti dalla legge.

Quindi, se vi è stata proposta la cancellazione dei dati dietro compenso, prima di accettare fareste bene a contattare Crif, che saprà dirvi come stanno esattamente le cose a proposito di tempi e termini di cancellazione delle informazioni presenti a vostro nome.

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Il profilo dell'autore

Credito e Consumi
blog di Maria Paulucci

Nata a Rieti, gli studi universitari a Roma, a Milano dal 2006. Dal 2007 al 2011 ha lavorato in Class CNBC, canale televisivo di economia e finanza del gruppo Class Editori. Nell'agosto del 2011 si è unita alla squadra di Blue Financial Communication. A dicembre 2017 è iniziata la sua esperienza in AdviseOnly.

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