Successo per (quasi tutti) i nuovi ecobonus auto
La nuova tornata di incentivi ha preso avvio il 18 gennaio
Pubblicato il 3 febbraio 2021
Volete acquistare una macchina nuova? Fate bene, approfittando della nuova tornata di incentivi e magari sfruttando qualche prestito auto particolarmente vantaggioso.
Una nuova tornata di incentivi che sta riscuotendo successo, almeno per quanto concerne le auto benzina e diesel, meno per quanto riguarda le elettriche.
La proiezione arriva direttamente dal portale Ecobonus del Ministero dello Sviluppo Economico: dal 18 gennaio, data di avvio della serie di incentivi, dei 250 milioni stanziati per i diesel e i benzina, sono ancora disponibili 170 milioni di euro: al contrario, dei 120 milioni di bonus stanziati per elettriche e ibride, ne sono stati utilizzati meno di 10 milioni.
75 milioni di euro prenotati per diesel e benzina, 9 milioni per le elettriche
Più in dettaglio, secondo Ecobonus, sono stati prenotati 75 milioni di euro per auto con emissioni tra 61 e 135 grammi di CO2 al km, quelle comprensive di alimentazione a benzina e diesel di ultima generazione: poco più di 8 milioni, invece, gli incentivi prenotati per le elettriche e le ibride, quelle che hanno tra 0 e 60 g/km.
I contributi per le fasce di emissioni tra 0 e 20 g/km e tra 21 e 60 g/km sono, invece, stati rifinanziati con 120 milioni nella legge di Bilancio per tutto il 2021.
I dettagli degli sconti green
Per la categoria da 0 a 20 g/km, gli incentivi ammontano a 6.000 euro, se chi compra chiede anche la rottamazione, e a 4.000 euro senza la rottamazione.
Per la categoria da 21 a 60 g/km, si possono ottenere 2.500 euro con la rottamazione e 1.500 euro senza la rottamazione.
La manovra ha previsto un ulteriore bonus da 2.000 euro, con la rottamazione, e da 1000 euro, senza la rottamazione: un bonus subordinato a uno sconto del venditore della stessa cifra.
Lo sconto massimo, dunque, può arrivare fino a 10.000 euro in caso di auto a emissioni zero, scendendo poi, in base alle emissioni, allo sconto del concessionario e alla presenza di un’auto da rottamare.
250 milioni a disposizione dell'alimentazione tradizionale
Per le auto ad alimentazione tradizionale (ma di ultima generazione) le due fasce di emissioni tra 61 e 90 g/km e tra 91 e 110 g/km, sono state rimodulate prevedendo un’unica fascia con emissioni tra 61 e 135 g/km, finanziata con 250 milioni di euro che sono serviti per rimpinguare il precedente fondo ormai andato esaurito.
La durata dell’incentivo da 1.500 euro è di sei mesi: attenzione però, perché la corsa all'incentivo è già iniziata ed è possibile usufruirne soltanto con la rottamazione: all’incentivo, anche in questo caso, si aggiunge lo sconto praticato dal venditore da almeno 2.000 euro.
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Il profilo dell'autore
Franco Canevesio, nato a Genova, è un giornalista professionista la cui attività è principalmente focalizzata su temi di economia e borsa.
Ha lavorato a La Repubblica, nei primi anni ’90, dedicandosi alla cronaca e collaborando, nello stesso periodo, con diverse televisioni private liguri. Trasferitosi a Milano, ha lavorato come capo redattore di Italia-iNvest.com, il primo sito specializzato in economia in Italia. Franco Canevesio ha anche lavorato al sito di Giuseppe Turani “Lettera finanziaria”. Per ciò che concerne la carta stampata ha collaborato con La Repubblica – Affari & Finanza ed è stato redattore capo di Finanza e Mercati. Attualmente, lavora presso MF-Milano Finanza.