Il prestito trova casa

Shopping online oppure in negozio? Secondo l’approfondimento mensile redatto dall’Osservatorio Findomestic in collaborazione con Eumetra e dedicato alla casa, otto italiani su dieci continuano a preferire il negozio. C’è però una quota tra questi – circa due su tre – che si dice disponibile a considerare l’e-commerce. Sempre però che sul web si riescano a scovare prezzi più convenienti e garanzie di reso.

Gli acquisti per la casa degli italiani

Chi deve comprare mobili o accessori per la casa va ancora in negozio, in alcuni casi (33%) dopo aver preso informazioni su internet. Il web vince nella categoria “piccoli elettrodomestici”: per comprare questo tipo di articolo, infatti, vi si fa ricorso nel 56% dei casi. Quanto al tech per lo studio e il lavoro da casa, è 50 e 50: il 50% preferisce andare in negozio, mentre l’altro 50% si affida all’e-commerce.

Fra gli affezionati ai negozi di mobili, una quota crescente di consumatori ammette la sua disponibilità a comprarli anche online, a condizione che il web offra prezzi più convenienti (27%), dia garanzia di reso (17%) oppure comprenda il servizio di montaggio (14%). Il 18% prenderebbe in considerazione internet solamente per l’acquisto di complementi d’arredo.

“Il punto vendita fisico rimane indubbiamente un riferimento importante per l’acquisto di mobili, ma sempre più consumatori vedono nel web un canale d’acquisto complementare o una preziosa alternativa. Lo dimostra il fatto che l’e-commerce si sia mantenuto in forte crescita nel settore del mobile anche nel 2021, nonostante le riaperture, arrivando a valere oltre il 13% del mercato”, spiega Claudio Bardazzi, responsabile Osservatorio Findomestic.

Al negozio si chiede convenienza, qualità e cortesia

Il negozio deve garantire soprattutto convenienza (47%), qualità del prodotto (41%) e cortesia del personale (39%). Non guasta poi il rispetto dei tempi di consegna, né la cortesia e la disponibilità anche da parte chi si occupa del delivery e del montaggio a casa.

Si fa invece meno attenzione all’osservanza dei protocolli di sicurezza anti-Covid: oggi è importante per il 13% del campione, quasi la metà rispetto al 2021.

Bonus per la casa: li si conosce (e in molti vogliono utilizzarli)

Il 94% degli intervistati sa che esistono incentivi pubblici per la casa e il 42% in questi anni vi ha fatto ricorso. Il più noto è il Superbonus 110%, conosciuto presso l’86% degli intervistati (anche se vi ha fatto ricorso solamente il 9%): nel 2022 c’è un 30% che pensa di beneficiarne.

Ma tra i progetti degli italiani ci sono anche i bonus per:

  • tv e decoder;
  • mobili ed elettrodomestici;
  • ristrutturazione “fuori dal 110%”.

Riscontro positivo anche per il bonus caldaia: il 70% del campione ne è a conoscenza, il 26% pensa di utilizzarlo entro la fine del 2022.

Prestiti finalizzati al servizio degli acquisti per la casa

In chiusura di post, può essere utile ricordare che i prestiti al servizio degli acquisti per la casa – mobili, complementi d’arredo, elettrodomestici più o meno grandi – rientrano spesso nella categoria del prestito finalizzato (o credito delegato): il finanziatore versa la somma direttamente al venditore, che così viene subito saldato per l’acquisto effettuato presso il suo negozio; il consumatore si farà poi carico di rimborsare a rate il finanziatore.

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Il profilo dell'autore

Credito e Consumi
blog di Maria Paulucci

Nata a Rieti, gli studi universitari a Roma, a Milano dal 2006. Dal 2007 al 2011 ha lavorato in Class CNBC, canale televisivo di economia e finanza del gruppo Class Editori. Nell'agosto del 2011 si è unita alla squadra di Blue Financial Communication. A dicembre 2017 è iniziata la sua esperienza in AdviseOnly.

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