Prestiti: su le richieste, giù gli importi

Prestiti: su le richieste, giù gli importi

Si chiedono più prestiti, ma di importo minore e con piani di restituzione più lunghi

Pubblicato il 1 febbraio 2019

Cresce a buon ritmo il numero dei prestiti personali che le famiglie italiane hanno richiesto nel corso del 2018: a rivelarlo ci hanno pensato le ultime elaborazioni condotte da Crif che si sono basate sull’attenta analisi di circa 85 milioni di posizioni creditizie. Rispetto al 2017 il numero di coloro che hanno richiesto un finanziamento è cresciuto del +5%, evidenza tangibile del ritrovato ottimismo e della voglia di fare progetti.

Si delinea un quadro sostanzialmente positivo anche se, rispetto al passato, negli ultimi mesi del vecchio anno sembra essere leggermente rallentata la scelta dei nostri connazionali di rivolgersi ad istituti di credito per ottenere una liquidità extra. Per tracciare l’andamento di uno dei settori più interessanti per l’economia nazionale, Crif ha preso in considerazione e elaborato sia i dati relativi ai prestiti finalizzati sia quelli dei prestiti personali.

Entrando quindi più nel dettaglio il mese di dicembre del 2018 ha registrato una riduzione su base annua dello 0,2%; frenano le richieste di finanziamenti finalizzati che nel corso di questo mese hanno perso il 2,2%, controbilanciati però dai prestiti personali che vedono un incremento del 3,5%. Secondo le elaborazioni Crif le famiglie richiederebbero importi più slim: se nel corso del 2017 l’importo medio erogato si aggirava sui 12.490 euro per i prestiti personali e 6.512 per quelli finalizzati, la situazione per il 2018 ha messo in luce una contrazione piuttosto marcata, che vede in media domande di credito che raramente superano i 5.000 euro.

Una dinamica che stando al parere degli esperti interesserà anche il 2019, a causa in particolar modo della situazione politica incerta. Circostanze confermate dai piani di ammortamento prescelti dai richiedenti: si tende a prediligere durate più diluite in modo che la rata non incida troppo nel rapporto entrate / uscite mensili. Dal 2017 al 2018, infatti, sono aumentati del 2,3% le durate attorno ai cinque anni, con una diminuzione dei prestiti da restituire in un periodo inferiore ai 12 mesi. 

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Il profilo dell'autore

Francesca Lauritano, dopo una formazione iniziale di stampo umanistico ha deciso di indirizzare i suoi studi nel campo della comunicazione e del marketing attraverso un Master in Comunicazione d'Impresa.

Un percorso lavorativo variegato e trasversale: da archeologa a community manager, attualmente si sta occupando di ufficio stampa e media relations. Parallelamente sta approfondendo i suoi interessi per ciò che riguarda la comunicazione sul web e sui social.

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