Case e prestiti: bene il patrimonio delle famiglie americane

Più prestiti personali e più valore alle case, congiuntura perfetta per il portafoglio degli americani
Pubblicato il 14 ottobre 2015
Mentre in Italia le famiglie tirano la cinghia, negli Stati Uniti tutto fila a gonfie vele. Secondo la Federal Reserve, infatti, il patrimonio delle famiglie statunitensi, nel secondo trimestre di quest'anno, ha toccato un nuovo record, raggiungendo la ragguardevole cifra di 85.700 miliardi di dollari, oltre 75.125 miliardi di euro, in aumento di 695 miliardi di dollari rispetto al primo trimestre. A trainare il patrimonio record, secondo la Fed, ha contriibuito soprattutto il maggior valore commerciale delle case e l'aumento dei prestiti personali.
Aumentano i prestiti personali. In sostanza, le famiglie americane non sono mai state così ricche. Da aprile a giugno, il portfolio azionario made in Usa è salito di oltre 61 miliardi di dollari, pari a circa 53,4 miliardi di euro: molto meglio ha fatto il patrimonio immobiliare, cresciuto di ben 499 miliardi di dollari, cioè poco meno di 437,8 miliardi di euro. Sono poi in aumento deciso i prestiti personali, segno di ottimismo verso l'economia: i debiti che sono stati contratti dalle famiglie americane, compresi mutui e prestiti auto, sono aumentati al passo più rapido da un anno a questa parte.
Trend confermato. In sé e per sé il dato conferma il buono stato di salute dell'economia americana e fa il paio col trend evidenziato ad agosto, quando il reddito delle famiglie statunitensi ha registrato un aumento dello 0,3%, qualcosa in mendo rispetto al +0,5% di luglio e alle attese degli analisti che aspettavano un rialzo dello 0,4%. Il dato che conforta di più, però, è in realtà quello che riguarda la spesa delle famiglie americane, che ad agosto è cresciuta dello 0,4%, superando le attese attestate su un +0,3%. Gli amerciani, dunque, sono sempre più ricchi e cominciano a spendere di più, e questo è considerato, ovviamente, un ottimo indicatore del buono stato di salute dell'economia made in Usa, dal momento che i consumi rappresentato una bella fetta del pil statunitense.
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Il profilo dell'autore

Franco Canevesio, nato a Genova, è un giornalista professionista la cui attività è principalmente focalizzata su temi di economia e borsa.
Ha lavorato a La Repubblica, nei primi anni ’90, dedicandosi alla cronaca e collaborando, nello stesso periodo, con diverse televisioni private liguri. Trasferitosi a Milano, ha lavorato come capo redattore di Italia-iNvest.com, il primo sito specializzato in economia in Italia. Franco Canevesio ha anche lavorato al sito di Giuseppe Turani “Lettera finanziaria”. Per ciò che concerne la carta stampata ha collaborato con La Repubblica – Affari & Finanza ed è stato redattore capo di Finanza e Mercati. Attualmente, lavora presso MF-Milano Finanza.