Segnali positivi dal mondo del credito specializzato

Credito specializzato a gonfie vele

Il credito specializzato ha sostenuto le famiglie e il settore pubblico

Pubblicato il 18 agosto 2015

Nonostante la crisi, il credito specializzato, che comprende quello erogato ai privati e quello fornito dal factoring e dal leasing, nel 2014 è cresciuto contribuendo a sostenere in particolare le famiglie e il settore pubblico.

Ad evidenziare tale tendenza è l’ultima indagine annuale sul credito specializzato e condotta dalle tre Associazioni di categoria (Assifact, Assilea eAssofin) cui aderiscono le banche e gli intermediari finanziari attivi rispettivamente nel settore del factoring, del leasing e del credito alle famiglie.

La settima edizione, che raccoglie ed elabora i dati forniti dall’Istat e da Banca di Italia relativi al 2014, sottolinea inoltre il peso di questo settore specifico rispetto al contesto economico: il credito specializzato ha coperto il 19% degli impieghi totali del sistema bancario e finanziario, mentre i flussi di credito specializzato hanno superato il 15% del Pil.

L’incidenza dei flussi di credito specializzato sugli investimenti delle imprese e sulla spesa delle famiglie è stati pari rispettivamente al 5,9% e al 5,7% con una leggera crescita rispetto al 2013. Famiglie e imprese sono stati inoltre i principali settori serviti dal credito specializzato, con una quota rispettivamente pari a circa il 62% (mutui e credito al consumo) e al 31% (factoring e leasing) dell'erogato totale a fine 2014.

Il supporto al settore pubblico (il 4,4% del totale) è stato garantito per oltre il 90% da operazioni di factoring.

Ad aumentare, rispetto alla precedente edizione dell’indagine, sono stati i finanziamenti rivolti alle famiglie e al settore pubblico rispettivamente di 0,9 e 0,5 punti percentuali.

I nuovi flussi di credito finanziati dagli operatori specializzati, suddivisi tra società commerciali di leasing, intermediari finanziari e banche specializzate, sono stati pari al 71,3% del totale erogato.  

Le banche generaliste hanno evidenziato, rispetto al 2013, una crescita delle erogazioni di oltre 20 punti percentuali; nonostante tale incremento, anche nel 2014 gli operatori specializzati hanno avuto un ruolo predominante:  hanno infatti realizzato il 63,4% degli impieghi contro il 36,6% delle banche generaliste.

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Il profilo dell'autore

Rosaria Barrile, giornalista professionista nata a Milano e laureata in Scienze Politiche, ha iniziato nel 2004 ad occuparsi di prodotti e servizi bancari e assicurativi per conto di un periodico specializzato e da allora non ha mai smesso.

In passato ha collaborato, tra gli altri, con il settimanale Soldi, la testata on line Etica News e il portale dedicato alle donne alfemminile.com. Ha condotto i servizi esterni della trasmissione Salvadenaro, programma di educazione finanziaria andato in onda sul canale 7Gold. Collabora attualmente con le testate on line Lamiafinanza.it, Lamiafinanza-green.it, Lamiaprevidenza.it, Banca e Mercati, e i mensili Largo Consumo e Bluerating.

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