Unimpresa: prestiti in calo
Ricerca Unimpresa: in calo i prestiti al settore privato
Pubblicato il 21 agosto 2013
Una buona idea e un progetto imprenditoriale convincente non sono sufficienti per ottenere un prestito, ci vogliono anche bilanci solidi e qualche garanzia. Tanto che nell'ultimo anno i finanziamenti alle aziende sono stati tagliati di quasi il 5%: 42,8 miliardi in meno rispetto al 2012, con un record negativo registrato lo scorso giugno, con un calo di 8 miliardi in un solo mese. Anche il credito alle famiglie è sceso di 8,5 miliardi (-1,3%) in un anno: in totale si parla di 50 miliardi tagliati al settore privato, come rivelano i dati dell'ultima ricerca Unimpresa basata sui conti della Banca d'Italia.
Le cause sono molteplici: ci sono meno soldi da investire, gli istituti di credito sono prudenti, le famiglie hanno contratto le spese. Ma è soprattutto la situazione delle aziende a preoccupare Unimpresa: nell'ultimo anno la riduzione dei finanziamenti ha riguardato tutti i tipi di importi e durata, soprattutto per i prestiti a medio e lungo periodo, scendendo da un totale di 883,2 miliardi nel 2012 a 840,4 miliardi di quest'anno. L'associazione ha chiesto alle banche di cambiare i criteri di erogazione dei prestiti, non guardando solo ai bilanci ma valutando la qualità dei progetti, le prospettive imprenditoriali e il tipo di investimento. Difficile però, per una banca, dare tanta fiducia senza vedere i risultati di bilancio, tanto che l'aumento dei fondi di garanzia da parte dello Stato sembra essere l'unica soluzione concreta per aiutare l'accesso al credito da parte delle aziende.
Gli ultimi dati, riferiti a giugno, rivelano un leggero cambiamento: scendono ancora i prestiti a un anno e crescono di 199 milioni di euro quelli a lungo periodo (oltre i 5 anni). Per le famiglie, invece, anche a giugno i prestiti personali hanno continuato a registrare il segno meno, nonostante la stagione estiva sia quella con più richieste.
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Il profilo dell'autore
Eleonora Della Ratta, toscana, è giornalista professionista specializzata nei temi di economia e risparmio.
Dopo aver lavorato come cronista sia per la carta stampata che per la televisione (Il Corriere di Firenze, Toscana Tv), dal 2007 si occupa di economia, risparmio e lavoro. Scrive per Il Sole 24 Ore, in particolare sui temi di lavoro e formazione. Collabora con Famiglia Cristiana e le testate del Gruppo San Paolo interessandosi, tra l’altro, di assicurazioni, mutui e immobiliare. Ha seguito per Yahoo! Italia i canali di Economia e News.