Prestiti: cala la fiducia degli italiani
Osservatorio Findomestic: cala la fiducia degli italiani
Pubblicato il 7 maggio 2012
Inversione di tendenza nella fiducia dei consumatori italiani. Secondo l'ultimo Osservatorio Findomestic, nel mese di marzo la fiducia è tornata a scendere dopo alcuni mesi di striminzita risalita. Il grado di fiducia dei consumatori italiani è sceso di 0,5 punti ed è passato da 3,9 a 3,4, numero che rappresenta il dato più negativo degli ultimi sei mesi e un’ulteriore conferma del pessimismo dei consumatori circa il possibile miglioramento della situazione economica del nostro Paese.
I consumatori più pessimismi sono quelli che risiedono nel Nord Ovest mentre nel Nord Est non si riscontrano particolari differenze rispetto a febbraio. Un po' meno pessimisti invece i consumatori del Centro Italia, del Sud e delle Isole. Il dato reso noto da Findomestic mette in mostra un atteggiamento molto più prudente dei consumatori per quanto concerne il credito al consumo, declinati sia come prestiti (personali e finalizzati) che come mutui. In particolare, secondo gli ultimi dati elaborati dall’Osservatorio Findomestic, il 69% degli italiani nega di aver chiesto un finanziamento bancario nell’ultimo anno: l'11% di questo 69% aveva l'intenzione di ricorrere al prestito ma ha desistito nel timore di non essere poi in grado di pagare tutte le rate. Il 15% degli italiani invece ha avuto successo nell'ottenere un finanziamento bancario (mutuo o prestito) mentre il 3% se l'è visto rifiutare.
I dati Findomestic evidenziano inoltre che nove famiglie su dieci pensano che, fra crisi e assenza di liquidi nelle casse delle banche, in questo momento, accedere al credito sia molto più difficile rispetto cinque anni fa. Il credit crunch, in particolare, viene percepito come inerente le banche (56%) più che le finanziarie (3%) mentre il 36% dei consumatori ritiene che l'accesso al credito sia ugualmente difficile tanto che si parli di banche che di finanziarie. Quasi tutti i consumatori, poi, sostengono che, per il futuro, la situazione non sia destinata a migliorare: la prudenza sarà maggiore tanto nel chiedere i prestiti e i finanziamenti anche se un terzo degli italiani pensano che aumenterà il numero di quanti non vi faranno ricorso: nel Centro Italia si parla addirittura di un buon 40% destinato a rinunciarvi.
Altre news
- Caro Pasqua: biglietti alle stelle per treni, aerei e pullman (28 marzo 2024)
- Quanto valgono i pagamenti digitali in Italia? (26 marzo 2024)
- Il divario di genere nel credito: agli uomini quasi il doppio dei prestiti (21 marzo 2024)
- Prestiti personali: credito in aumento a febbraio (19 marzo 2024)
- Italiani più indebitati: ecco l’identikit di chi chiede prestiti (15 marzo 2024)
Scrivi un commento
Preventivo prestito
Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.
Il profilo dell'autore
Franco Canevesio, nato a Genova, è un giornalista professionista la cui attività è principalmente focalizzata su temi di economia e borsa.
Ha lavorato a La Repubblica, nei primi anni ’90, dedicandosi alla cronaca e collaborando, nello stesso periodo, con diverse televisioni private liguri. Trasferitosi a Milano, ha lavorato come capo redattore di Italia-iNvest.com, il primo sito specializzato in economia in Italia. Franco Canevesio ha anche lavorato al sito di Giuseppe Turani “Lettera finanziaria”. Per ciò che concerne la carta stampata ha collaborato con La Repubblica – Affari & Finanza ed è stato redattore capo di Finanza e Mercati. Attualmente, lavora presso MF-Milano Finanza.