Quanto si risparmia con la riqualificazione energetica
I vantaggi del Superbonus 110% sui consumi
Pubblicato il 9 dicembre 2022
Il Superbonus al 110% è stato lanciato per riqualificare gli immobili. Ha senza dubbio avuto successo. Ma, al di là di lavori a condizioni molto convenienti, quali sono le ricadute concrete su consumi e bollette?
Gli effetti del Superbonus
Secondo un'analisi di Gabetti Lab, il consumo di gas a metro cubo è diminuito del 38%, con un risparmio economico stimato del 43% in un anno. Allargando all'intera componente energetica, in media si sono dimezzati il fabbisogno, i consumi e le emissioni, grazie a un salto di tre classi energetiche. Il rapporto ha ottenuto questi dati analizzando 186 condomini, per un totale di 7.818 unità immobiliari.
A migliorare è anche il rendimento medio stagionale del rapporto tra calore fornito dalla caldaia ed energia consumata. Se prima dell'intervento di riqualificazione era in media all’80%, dopo i lavori sale al 94%. Un balzo che, sottolinea Gabetti Lab, “ha un impatto notevole sia in termini di risparmio economico in bolletta e nei costi condominiali, sia in termini di incremento del valore di mercato dell’immobile”. Insomma: non solo per chi voglia abitare ma anche per chi non esclude di vendere in futuro. Un fattore da tenere presente anche quando si sceglie di comprare e sottoscrivere un mutuo.
La tenuta del calore
Altri dati tecnici confermano la bontà degli interventi, anche nella capacità di limitare gli sprechi. Gabetti Lab ha infatti calcolato “la percentuale di abbattimento della trasmittanza”, un indicatore che rappresenta la capacità dell’involucro edilizio di isolare gli ambienti interni da quelli esterni. In altre parole: quanto è diminuita la dispersione del calore? Tanto: del 79% per le pareti, dell'84% per le coperture orizzontali, dell'82% per i pavimenti, del 70% per i serramenti.
Gli interventi
Gli interventi di riqualificazione energetica osservati, resi possibili anche da eventuali richieste di prestiti, hanno un valore di oltre 2 miliardi di euro. Per il 92% riguarda l'isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l’involucro degli edifici (il cosiddetto cappotto termico), mentre circa il 6% - poco più di 118.000 euro – sono stati interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernali.
Altre news
- Casa dolce casa: quanto spendono gli italiani per l’arredo (26 aprile 2024)
- A marzo l'inflazione ha ripreso la corsa (24 aprile 2024)
- Turismo: carovita e caos passaporti riducono i viaggi (18 aprile 2024)
- Il mercato dell’auto cala dopo un anno e mezzo di crescita (16 aprile 2024)
- Economia circolare, cosa ne sanno gli italiani? (12 aprile 2024)
Scrivi un commento
Preventivo prestito
Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.
Il profilo dell'autore
Paolo Fiore, giornalista professionista e leccese in trasferta: Bologna, Roma, New York, Milano. Dopo la Scuola di giornalismo Walter Tobagi, ha scritto per Affaritaliani, MF-Milano Finanza, l'Espresso, Startupitalia e Skytg24.it. Si occupa di economia e innovazione per Agi, FocuSicilia e collabora con il gruppo Rcs.