Quando un prestito serve a sposarsi
Il 2% dei prestiti personali richiesti va a finanziare il giorno più bello
Pubblicato il 17 maggio 2011
Che il matrimonio abbia un costo molto elevato, lo sappiamo tutti. Che non tutti dispongano della liquidità necessaria per organizzare al meglio il giorno più bello è una situazione piuttosto comune, tanto da spingere molte persone a richiedere un prestito.
Prestiti.it ha analizzato oltre 300.000 richieste di prestiti personali arrivate negli ultimi mesi e ha scoperto che il 2% di chi sceglie questo tipo di finanziamento lo fa proprio per sposarsi, richiedendo una cifra media di 16.000 euro. Se sono sempre meno gli italiani che arrivano al fatidico sì, la spesa resta sempre sostenuta: la richiesta di un prestito diventa quindi uno stratagemma per non rinunciare ai dettagli, e vivere al meglio tutti i festeggiamenti.
Le statistiche raccontano come nel 17% dei matrimoni si arriva a spendere più di 30.000 euro: una cifra davvero ingente, che comprende il ricevimento (che può arrivare a costare anche 10.000 euro) e l’abito della sposa, il cui prezzo medio oscilla tra i 1.500 e i 7.000 euro. Altre somme cospicue vengono impiegate per il viaggio di nozze (da mille a 5.000 euro in media), il servizio fotografico e video (fino a 2.000 euro) e le immancabili bomboniere (fino a 2.000 euro).
Un altro dato interessante emerge se consideriamo l’età media dei richiedenti prestito: 38 anni. Ovviamente, il dato comprende sia i promessi sposi che si impegnano direttamente con il finanziamento, sia i genitori, che scelgono di supportare i propri figli fornendo la cifra necessaria a coprire le spese. La durata media del finanziamento è di cinque anni mentre, a livello nazionale, sono prevalentemente uomini a chiedere il prestito, all’incirca il 73% dei casi.
Se la cifra media richiesta è di 16.000 euro, analizzando il dato a seconda della regione d’appartenenza del richiedente, possiamo scoprire cose interessanti. È a Sud che il matrimonio resta momento topico e da festeggiare in pompa magna: le cifre richieste superano decisamente la media nazionale. In Calabria si arriva a richiedere 19.000 euro, in Molise e Basilicata 18.000 e in Sicilia e in Campania 17.000; lo spaccato provinciale rivela che a Benevento si arrivi a chiedere, mediamente, 29.500€, a Vibo Valentia 26.800€ e a Sassari anche 25.000€.
Di contro, le cifre scendono nel Centro-Nord: sotto la media nazionale troviamo il Veneto (con 13.250 euro richiesti) la Lombardia (con 13.800 euro), il Lazio e l’Emilia-Romagna (ambedue circa 13.600 euro); per quanto riguarda la situazione nelle province, i minori prestiti li richiedono a Prato (6.300 euro), Ravenna (7.300 euro) e Alessandria (9.900 euro).
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Il profilo dell'autore
Cristina Fumo, milanese, si è laureata in Relazioni Pubbliche e Pubblicità presso l’Università di Lingue e Comunicazione IULM. Inizia la sua esperienza lavorativa in agenzia di comunicazione e si occupa di brand importanti, tra cui eBay Italia.
Arriva in Assicurazione.it nel gennaio del 2009 per occuparsi dell’attività di ufficio stampa. Dopo un percorso di quasi due anni assume il ruolo di Web Content Manager per i siti Prestiti.it, Assicurazione.it e Mutui.it.