L'inflazione mangia la tredicesima
L'aumento in busta non basta a compensare i rincari
Pubblicato il 30 dicembre 2022
C'è una buona e una cattiva notizia. La prima è che, quest'anno, la tredicesima è più abbondante. Non c'è però molto da festeggiare, perché l'aumento non basta a compensare i rincari. In altre parole: la tredicesima mensilità è aumentata meno dell'inflazione.
Una tredicesima più abbondante
L'ammontare della tredicesima nel 2022 dovrebbe aggirarsi attorno ai 45,7 miliardi di euro, un paio di miliardi in più rispetto al 2021, che già aveva registrato una ripresa dopo il crollo del 2020. La ragione è “tecnica”: quest'anno ci sono più occupati dipendenti. Quindi un maggior numero di “gratifiche natalizie”, cui si unisce – secondo un’analisi di Odm Consulting per il Sole 24 Ore – un aumento delle retribuzioni del 2,8% rispetto al 2021.
La corsa dell'inflazione
L'inflazione, però, procede a un ritmo ben più sostenuto: a fine anno dovrebbe superare l'8%, causando una forte perdita del potere d'acquisto, nell'ordine dei 1.500 euro. Il conto delle bollette, in particolare, è lievitato a 15 miliardi. Cioè, come sottolinea Confesercenti, un terzo dell'ammontare complessivo delle tredicesime.
L'impatto sui consumi
In sintesi: l'aumento dei prezzi “mangia” parte delle tredicesime, destinate in molti casi alle spese più urgenti. Ecco perché, nonostante l'aumento dei soldi in busta, la spesa generata dalle tredicesime nel periodo natalizio dovrebbe diminuire, secondo Confesercenti, dell'1,8%. Si tratta di un dato coerente con la spesa complessiva, che dovrebbe essere di 197 euro, 39 in meno rispetto al 2021.
La tredicesima, in ogni caso, muoverà 20,6 miliardi, destinati per tre quarti alla casa e alla famiglia e per il resto ai regali di Natale. Resta quindi una leva importante per i consumi di fine anno, che consente di fare acquisti, togliersi sfizi o sottoscrivere piccoli prestiti con più leggerezza.
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Il profilo dell'autore
Paolo Fiore, giornalista professionista e leccese in trasferta: Bologna, Roma, New York, Milano. Dopo la Scuola di giornalismo Walter Tobagi, ha scritto per Affaritaliani, MF-Milano Finanza, l'Espresso, Startupitalia e Skytg24.it. Si occupa di economia e innovazione per Agi, FocuSicilia e collabora con il gruppo Rcs.