Crowfunding: finanziamento di tutti
Il finanziamento dei progetti trova una nuova via per emergere
Pubblicato il 9 novembre 2012
Il finanziamento dei progetti trova una nuova via per emergere: la piattaforma di crowdfunding. Letteralmente questa innovazione indica un “finanziamento di massa” ed è un fenomeno avviato e molto usato negli Stati Uniti e in parecchi paesi europei; kickstarter.com, primo esempio di crowdfunding, ha finanziato, dal 2009, oltre cento progetti nei soli Stati Uniti. Ma se all'estero il sistema sta già riscuotendo notevole successo sostenendo progetti di design, di moda o start up aziendali e invenzioni, da noi il sistema è allo stato embrionale e si sta concentrando soprattutto verso il mondo del cinema.
Il modello è semplice ed efficace: l'idea è lanciata e descritta su una piattaforma sulla quale accedono gli utenti che possono decidere di elargire una somma di denaro. Se viene raggiunta l'entità necessaria per far partire il progetto questo viene finanziato: i questo caso, una parte della somma va alla piattaforma (come commissione) altrimenti, se non viene raggiunta la quota minima per far partire il progetto, la somma raccolta viene restituita agli utenti che l'hanno versata. Se la somma è sufficiente per partire e il progetto è avviato, tutti gli utenti che hanno agito come finanziatori riceveranno in cambio una quota proporzionale a quella versata.
In Italia, chi vuole finanziare idee progettuali, ha a disposizione alcune piattaforme, non tante: alcune sono piattaforme generaliste tra cui una che distingue idee profit e idee no profit ,ed a queste ultime garantisce un accesso gratuito . Un’altra che reperisce fondi insieme a soci potenziali per start up e ve n'è anche un’altra che mette a disposizione degli utenti una vetrina e-commerce per la vendita. Altre piattaforme sono di settore e finanziano reportage giornalistici, aspiranti musicisti, agricoltura, scopi benefici, editoria e l'ideazione di nuove app...
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Il profilo dell'autore
Franco Canevesio, nato a Genova, è un giornalista professionista la cui attività è principalmente focalizzata su temi di economia e borsa.
Ha lavorato a La Repubblica, nei primi anni ’90, dedicandosi alla cronaca e collaborando, nello stesso periodo, con diverse televisioni private liguri. Trasferitosi a Milano, ha lavorato come capo redattore di Italia-iNvest.com, il primo sito specializzato in economia in Italia. Franco Canevesio ha anche lavorato al sito di Giuseppe Turani “Lettera finanziaria”. Per ciò che concerne la carta stampata ha collaborato con La Repubblica – Affari & Finanza ed è stato redattore capo di Finanza e Mercati. Attualmente, lavora presso MF-Milano Finanza.