Consumi delle famiglie in pericolo

Consumi delle famiglie in pericolo

Forte spaccatura tra i nuclei più abbienti e quelli meno abbienti

Pubblicato il 9 marzo 2022

I dati del 2021 sull’andamento dei consumi delle famiglie italiane non dicono proprio niente di buono, anzi. Secondo l'Istat, evidenziano la forte spaccatura che continua a esserci tra i nuclei più abbienti e quelli meno abbienti: i primi, registrano una crescita dei consumi del 6,2%, mentre chi ha meno disponibilità economiche può aumentare i consumi sono del +1,7%.

Non è un caso, d'altronde, che i prestiti personali si mostrino costantemente in ascesa: a gennaio scorso, secondo Experian, sono saliti del 6,05% mensile, del 59,22% annuo e del 9,4% sul gennaio 2020.

Dati in peggioramento

“I dati vanno pesati attentamente, in considerazione delle forti dinamiche inflazionistiche ma anche alla luce del progressivo abbandono di limitazioni e restrizioni per il contenimento della pandemia - sottolinea Federconsumatori - Un andamento destinato a peggiorare, alla luce dei rincari in atto. Un andamento che non farà che aumentare il divario e le disuguaglianze tra chi può permettersi di sostenere gli aumenti e chi no”.

Le stime di Federconsumatori

Pane, pasta, farina, carburanti, carne, ma tutti i prodotti alimentari in genere, oltre a luce, gas e acqua: sono queste le voci di spesa che cresceranno di più quest'anno.

A inizio 2022 l’Onf, l'Osservatorio nazionale Federconsumatori, aveva stimato un aumento, nel corso dell'anno, di 1.719,98 euro. Il dato, già di per sé non certo positivo, è destinato ad aumentare alla luce del conflitto in Ucraina e delle tensioni sui mercati internazionali. Rispetto alle stime di gennaio, infatti, le cifre del rincaro potrebbero lievitare a +2.354,98 euro per quest'anno: un rincaro che si snoda, fra l'altro, tra +288 euro per le ricadute dirette del costo dei carburanti; di +129 euro per l'alimentare; di +218 euro per le tariffe di luce, gas e acqua.

Federconsumatori, il governo deve intervenire

“Questi aumenti risulteranno insostenibili per molti - sottolinea ancora Federconsumatori - Per questo è fondamentale che il governo intervenga presto: non solo sul fronte delle tariffe, in modo da contenere gli aumenti e garantire nuove fonti di approvvigionamento, ma anche sul fronte del sostegno alle famiglie che si trovano in maggiore difficoltà. È necessario ogni sforzo in questa direzione – aggiunge Federconsumatori - A partire dalla revisione della riforma fiscale che, così com'è disposta, non potrà garantire maggiore equità. Anzi – conclude Federconsumatori - non farà altro che accrescere disparità e disuguaglianze”.

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Il profilo dell'autore

Franco Canevesio, nato a Genova, è un giornalista professionista la cui attività è principalmente focalizzata su temi di economia e borsa.

Ha lavorato a La Repubblica, nei primi anni ’90, dedicandosi alla cronaca e collaborando, nello stesso periodo, con diverse televisioni private liguri. Trasferitosi a Milano, ha lavorato come capo redattore di Italia-iNvest.com, il primo sito specializzato in economia in Italia. Franco Canevesio ha anche lavorato al sito di Giuseppe Turani “Lettera finanziaria”. Per ciò che concerne la carta stampata ha collaborato con La Repubblica – Affari & Finanza ed è stato redattore capo di Finanza e Mercati. Attualmente, lavora presso MF-Milano Finanza.

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