Black Friday, attenzione alle truffe online
Assoutenti pubblica un decalogo per aiutare i consumatori
Pubblicato il 12 novembre 2021
Attenzione alle truffe sul Black Friday. Il giorno delle occasioni quest'anno è fissato per il 26 novembre. In tanti andranno a caccia dell'affare, magari mettendo in pista prestiti personali pur di acquistare qualcosa: altrettanti, però, andranno a caccia dei consumatori per incassare denaro e poi sparire oppure per appropriarsi dei dati bancari dei malcapitati.
Assoutenti, le truffe sono già iniziate
Secondo Assoutenti, le truffe sul Black Friday sono già partite, soprattutto tramite messaggi promozionali con link sospetti, o con sms ed email, ma anche tramite negozi online che spariscono nel nulla, sconti inesistenti e social network.
“Il Black Friday scatena valanghe di messaggi promozionali nei quali si celano raggiri o, peggio, tentativi di furto dei dati bancari degli utenti – spiega Furio Truzzi, presidente di Assoutenti – I messaggi vengono veicolati già in questi giorni: non solo attraverso email o sms, ma soprattutto attraverso social network, tipo Instagram e Facebook. In genere, vengono usati hashtag, tag e messaggi privati: sponsorizzano link di siti che fanno altissimi sconti su smartphone o capi di abbigliamento griffato”.
Nei prossimi giorni si moltiplicano le truffe
“Queste pagine hanno soprattutto lo scopo di rubare le credenziali bancarie e i dati delle carte di credito degli utenti, in modo da svuotarne i conti correnti – aggiunge Truzzi - Si registrano addirittura dei finti negozi online: dopo aver incassato il denaro dai consumatori, non inviano la merce ma soprattutto spariscono nel nulla.
Nei prossimi giorni – prosegue Truzzi – si moltiplicheranno i tentativi di truffa attuati tramite questi escamotage. Per questo invitiamo i consumatori alla massima attenzione. Sempre per proteggere i consumatori, abbiamo deciso di divulgare un decalogo con i consigli utili per evitare di cadere in trappola”.
Il decalogo di Assoutenti
Tra i consigli di Assoutenti per contrastare le truffe del Black Friday c'è quello di conservare sempre copia dell’ordine effettuato e di controllare che esista la possibilità di disdirlo senza alcun pagamento di penali.
Meglio, poi, acquistare solo da venditori sicuri, che riportino i dati della società titolare dell’attività commerciale. Terzo: acquistare soltanto da siti web sicuri e protetti da sistemi di sicurezza internazionali, ben riconoscibili dalla presenza del lucchetto nella barra di indirizzo.
Quarto: diffidare degli sconti troppo alti e poco credibili; anche se è Black Friday, nessuno venderà mai a 100 euro uno smartphone che ne vale 1.000.
Verificare spese di spedizione e tasse
Quinto consiglio di Assoutenti per evitare di essere raggirati al Black Friday: verificare se il prezzo pubblicizzato comprenda anche le spese di spedizione o le tasse. Sesto: controllare la data di spedizione e poi verificare da dove viene spedito il prodotto. Settimo consiglio: evitare bonifici o carte di credito, meglio paypal o carte prepagate.
Non comunicare i propri dati via email o telefono
Ottavo consiglio: non comunicare mai i dati personali via telefono o via mail. Nono: ricordare che, per legge, entro 14 giorni dall'acquisto, la merce si può restituire se la si compra fuori dagli esercizi commerciali fisici.
Decimo consiglio: verificare le condizioni di recesso applicate dal venditore online, ricordando che la garanzia vale anche per i prodotti acquistati online. Se il prodotto acquistato ha un difetto di conformità o di produzione si ha dritto alla sostituzione o al rimborso.
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Il profilo dell'autore
Franco Canevesio, nato a Genova, è un giornalista professionista la cui attività è principalmente focalizzata su temi di economia e borsa.
Ha lavorato a La Repubblica, nei primi anni ’90, dedicandosi alla cronaca e collaborando, nello stesso periodo, con diverse televisioni private liguri. Trasferitosi a Milano, ha lavorato come capo redattore di Italia-iNvest.com, il primo sito specializzato in economia in Italia. Franco Canevesio ha anche lavorato al sito di Giuseppe Turani “Lettera finanziaria”. Per ciò che concerne la carta stampata ha collaborato con La Repubblica – Affari & Finanza ed è stato redattore capo di Finanza e Mercati. Attualmente, lavora presso MF-Milano Finanza.