Bankitalia comunica i tassi da usura per il primo trimestre 2012
La Banca d'Italia comunica i tassi da usura per il primo trimestre 2012
Pubblicato il 18 gennaio 2012
Come ogni trimestre anche per questo inizio di 2012 la Banca d'Italia ha reso pubblici i tassi di usura entro cui possono muoversi le banche e le finanziarie: un limite oltrepassando il quale concedere un finanziamento significherebbe applicare tassi da usura, e dunque essere perseguibili per legge. Il tasso è quello che viene applicato a prestiti personali e alle altre operazioni finanziarie tipo mutui, carte revolving, cessioni del quinto e altro.
Per quanto concerne il primo trimestre 2012 (nei mesi che vanno da gennaio a marzo), la Banca d'Italia ha fissato un tasso d'interesse massimo per i prestiti personali fino a 5.000 euro del 19,15% e per quelli che superano i 5.000 euro del 16,95%. Per quanto concerne invece le carte di credito revolving, quelle che funzionano con i pagamenti rateali che, di fatto, sono del tutto simili a veri e propri prestiti che vengono concessi dall'istituto finanziario a qualsiasi cliente che ne faccia richiesta e che poi le utilizza, il tasso d'interesse massimo è il 25,13% se il fido arriva ai 5.000 euro, e del 19% se il fido invece supera questa somma. Per quanto riguarda i prestiti che vengono restituiti tramite cessione del quinto – prestiti relativi a somme di denaro che vengono trattenute direttamente dallo stipendio dei dipendenti pubblici o dei pensionati – nei prossimi tre mesi i tassi d'interesse non potranno superare il 20,31% per somme fino a 5.000 euro e il 17,81% per somme superiori ai 5.000 euro.
I tassi che rappresentano la soglia massima entro cui possono essere contenuti gli interessi sono stati calcolati dalla Banca d'Italia secondo il meccanismo che è stato introdotto dal Decreto Legge n. 170 del 13/05/11 in vigore da maggio. Attenzione alle percentuali indicate, fanno sapere da Bankitalia: oltre queste soglie si parla di usura, per cui la stessa banca centrale esorta i clienti di banche e finanziarie a informarsi in maniera dettagliata sui tassi d'interesse prima di sottoscrivere qualsiasi contratto.
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Il profilo dell'autore
Franco Canevesio, nato a Genova, è un giornalista professionista la cui attività è principalmente focalizzata su temi di economia e borsa.
Ha lavorato a La Repubblica, nei primi anni ’90, dedicandosi alla cronaca e collaborando, nello stesso periodo, con diverse televisioni private liguri. Trasferitosi a Milano, ha lavorato come capo redattore di Italia-iNvest.com, il primo sito specializzato in economia in Italia. Franco Canevesio ha anche lavorato al sito di Giuseppe Turani “Lettera finanziaria”. Per ciò che concerne la carta stampata ha collaborato con La Repubblica – Affari & Finanza ed è stato redattore capo di Finanza e Mercati. Attualmente, lavora presso MF-Milano Finanza.