Usa: problemi con prestiti agli studenti
Usa, rischio bolla per i prestiti agli studenti. Anche quelli in pensione
Pubblicato il 25 settembre 2014
La crescita esponenziale dei prestiti personali agli studenti, finalizzati appunto allo studio, in America sta causando serie preoccupazioni. Secondo alcuni osservatori, il rischio è quello che esploda una vera e propria bolla.
Quasi a sorpresa però, è emerso che una gran parte di questo debito, pari a circa 1.200 miliardi di dollari, contratto per far fronte a spese per la formazione e l’istruzione, non è stato sottoscritto da giovani, bensì da pensionati.
Si tratterebbe nel dettaglio di persone di età superiore ai 65 anni che si è indebitata o per frequentare corsi di aggiornamento professionale nel corso della propria attività lavorativa o per mandare i propri figli all'università.
Il carico di debito per prestiti universitari federali complessivamente in mano a persone sopra i 65 anni è cresciuto a ben 18,2 miliardi dollari nel 2013, in aumento da 2,8 miliardi di dollari nel 2005, secondo il rapporto del Government Accountability Office. La quota di famiglie con a capo persone di età compresa tra 65 e 74 anni che hanno ancora debiti pendenti per studenti è aumenta al 4% nel 2010, dall'1% nel 2004.
Anche se il debito per motivi di istruzione è in crescita negli Usa per diverse tipologie di richiedenti, la situazione dei pensionati sta sollevando allarme sociale proprio in virtù della loro ridotta capacità di ripagare il debito rispetto a chi si trova nel pieno della vita professionale, o a chi deve ancora entrare nel mondo lavorativo come gli studenti.
Il rapporto del Gao cita una serie di motivi per cui gli americani più anziani, i senior, sono ancora alle prese per ripagare i prestiti agli studenti anche se ormai si stanno preparando ad andare in pensione e a lasciare l'attività lavorativa. La maggior parte del debito che fa capo a pensionati, l'80% proviene da prestiti ad anziani che hanno contratto nuovi debiti per la propria formazione durante la loro attività professionale. Il restante 20% del debito è stato devoluto per i prestiti che i genitori hanno contratto per i loro figli o altre persone a carico.
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Il profilo dell'autore
Rosaria Barrile, giornalista professionista nata a Milano e laureata in Scienze Politiche, ha iniziato nel 2004 ad occuparsi di prodotti e servizi bancari e assicurativi per conto di un periodico specializzato e da allora non ha mai smesso.
In passato ha collaborato, tra gli altri, con il settimanale Soldi, la testata on line Etica News e il portale dedicato alle donne alfemminile.com. Ha condotto i servizi esterni della trasmissione Salvadenaro, programma di educazione finanziaria andato in onda sul canale 7Gold. Collabora attualmente con le testate on line Lamiafinanza.it, Lamiafinanza-green.it, Lamiaprevidenza.it, Banca e Mercati, e i mensili Largo Consumo e Bluerating.