Prestiti per dipendenti pubblici e statali

I prestiti per dipendenti pubblici e statali sono solitamente molto vantaggiosi e permettono di avere finanziamenti di somme anche molto elevate. Nella maggior parte dei casi, la tipologia di prestito maggiormente conveniente è quella della cessione del quinto. Questa forma di finanziamento permette di ricevere una liquidità il cui tetto massimo dipende dall'importo dello stipendio, ma che può arrivare a superare i 70mila euro.

Come funzionano i prestiti per dipendenti statali con cessione del quinto

Come per tutti i finanziamenti, anche per quello richiesto tramite cessione del quinto vanno fissati alcuni specifici parametri: per prima cosa va sottolineato che la durata massima della rateizzazione non può essere superiore ai dieci anni. Questo significa che anche in caso di richieste di importi elevati, non si potranno superare le 120 rate.

Tuttavia, va sottolineato che la cessione del quinto rappresenta una modalità di finanziamento molto conveniente perché la rata non può essere superiore al valore corrispondente al quinto dello stipendio. Inoltre, ogni rata viene versata direttamente dal datore di lavoro all'istituto di credito che ha effettuato il prestito, per cui il richiedente non dovrà preoccuparsi di pagare mensilmente il proprio debito.

La richiesta di un prestito con cessione del quinto è particolarmente vantaggiosa e, soprattutto, è accessibile a tutti i dipendenti pubblici e statali. Inoltre, va specificato che i tempi di erogazione sono solitamente molto veloci e vi è la possibilità di richiedere un acconto al momento della stipula del contratto. La convenienza della cessione del quinto per i dipendenti pubblici è garantita da particolari convenzioni che sono state sottoscritte da un gran numero di istituti finanziari e che permettono di ottenere trattamenti particolari grazie a un accordo specifico effettuato con il Ministero dell'economia e delle finanze.

Come richiedere una cessione del quinto per dipendenti statali

Per richiedere un finanziamento con cessione del quinto per prima cosa è necessario rivolgersi a un istituto di credito che offra questo tipo di servizio. Questo tipo di prestito non presenta condizioni particolarmente rigide se non nel calcolo della rata, che non può superare il quinto dello stipendio (come si può facilmente comprendere dal nome del prestito stesso). A seconda dell'istituto di credito che concede il finanziamento possono essere richieste o meno informazioni sulla causale del prestito.

Inoltre, va sottolineato che per potere accedere a un prestito con cessione del quinto bisogna essere dipendenti pubblici o statali da almeno tre mesi ed è necessaria la stipula di un'assicurazione sul rischio vita. Per quanto riguarda invece la documentazione da presentare essa è molto essenziale. Si dovranno infatti allegare, alla domanda per il finanziamento, un documento di riconoscimento con codice fiscale, l'ultima busta paga e il CUD dell'anno precedente a quello in cui si fa richiesta di prestito. Come già sottolineato, una volta accolta la domanda di finanziamento, ossia nella maggior parte dei casi, si potrà richiedere un anticipo sulla somma versata. In ogni caso i tempi di erogazione sono solitamente molto rapidi, soprattutto per somme di medio livello.

Non solo cessione del quinto: il prestito NoiPA

I dipendenti pubblici che fanno parte dei sistema NoiPA possono fare richiesta di particolari tipi di finanziamenti esclusivamente dedicati a loro. Si tratta di tutti i dipendenti che operano nel sistema NoiPA, ossia l'ente dedicato al trattamento economico del personale afferente alla Pubblica Amministrazione. Pertanto, possono accedere al prestito tutti i dipendenti pubblici, ossia i lavoratori il cui stipendio è gestito dal sistema NoiPA.

Il prestito NoiPA è un piccolo prestito che permette di richiedere un finanziamento pari a una o più mensilità corrispondenti alla retribuzione INPS. Il pagamento delle rate avviene direttamente, ossia esse vengono trattenute dallo stipendio e versate contestualmente all'istituto di credito che ha offerto il finanziamento, ossia quello sul quale il lavoratore ha un conto corrente.

Il piccolo prestito NoiPA può essere richiesto direttamente sul portale NoiPA, tramite una procedura effettuata dallo stesso dipendente. Essendo una procedura telematica, essa può essere inoltrata in qualsiasi momento della giornata, ossia 24 ore su 24. Una volta accettata la richiesta, i tempi necessari per l'erogazione del piccolo prestito possono variare, ma sono solitamente compresi tra i 40 e i 60 giorni dall'inoltro della domanda stessa.

Il piccolo prestito NoiPA ha elevate possibilità di essere accettato per tutti i lavoratori che ne fanno richiesta, anche se questi hanno altre forme di finanziamento in corso. Quello che potrà cambiare, quindi, sarà il numero di rate e il loro importo. Infine, va sottolineato che anche il piccolo prestito NoiPA, come la cessione del quinto, prevede rate che non possono essere superiori alla quinta parte dello stipendio.

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